Due miliardi di euro in meno
per il sociale rispetto al 2008. E’
un ridimensionamento drastico quello che affligge da anni l'Italia dei giovani e della famiglie, l'Italia di chi soffre e di che è emarginato. In trentasei mesi, si è passati in buona sostanza da 2.526,7 milioni a 538,3 milioni di euro. Sono stati sforbiciati i Fondi per le politiche sociali, per le politiche della famiglia e per le politiche giovanili; inoltre, è stato praticamente azzerato il Fondo per la non autosufficienza; poche briciole, infine, al Servizio civile nazionale. Sollecitato dalla Conferenza sul volontariato organizzata a Venezia dal Governo,
don Armando Zappolini, dal 22 gennaio 2011 presidente del Coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza (Cnca), denuncia i tagli e la mentalità che li giustifica. Parla con la passione mista a competenza di chi ha esperienza diretta e di chi rappresenta una rete capillare di solidarietà: il Cnca, infatti, conta 250 organizzazioni aderenti, ha oltre 2.000 strutture aperte sul territorio, oltre 5.000 volontari impegnati stabilmente e si fa carico ogni anno di oltre 35.000 persone che fanno fatica
(servizio a cura di Alberto Chiara, riprese di Paolo Siccardi/Sync, montaggio di Matteo Galli).