17/01/2013
I consulenti volontari si impegnano per almeno dodici settimane, con un minimo di un’ora settimanale di conversazione telefonica, il cui costo è a carico del volontario (con le card internazionali il costo stimato da Grow Movement è intorno ai 6 euro settimanali).
Un impegno ricambiato dalla ricchezza insita nello scambio di idee con persone sicuramente non comuni, espressione di culture completamente diverse, che dall’altra parte del globo condividono con il consulente un progetto imprenditoriale, ma anche il loro sogno di vita.
I requisiti per diventare consulente sono piuttosto elevati, a tutela degli imprenditori beneficiari. Occorre un’istruzione a livello universitario nelle discipline legate alla gestione aziendale; adattando i criteri all’Italia, possiamo parlare di laurea in materie tecnico-scientifiche o economiche più un master oppure un titolo professionale (avvocato, commercialista ecc.); in alternativa, un’esperienza post laurea di almeno cinque anni in contesti professionalizzanti, come grandi aziende, banche o società di consulenza, o ancora un’attività imprenditoriale propria. Indispensabile la capacità di comunicare in inglese.
Ida Cappiello