20/01/2012
Siamo da alcuni decenni ossessionati dal cambiamento: qualsiasi cosa o qualsiasi situazione acquista interesse, se può esser cambiata in una maniera o nell’altra. Pare ovviamente noioso indossare sempre lo stesso vestito o, peggio, dir sempre le stesse cose. Pensate poi al cibo. Come si fa a mangiare sempre la stessa minestra? E si capisce. Ma pare anche cosa da ingenui restare fedeli al proprio partner di vita. Perché non cambiare relazione, sia pur nascostamente, tanto per evitare pettegolezzi? E come si fa a non cambiare auto, anche solo perché sembra un po’ vecchia? Certo la meccanica è ancora buona, ma l’auto di nuova concezione sicuramente offrirà maggiori vantaggi e comodità. Insomma, cambiare si deve. Cambiare è lo stesso che vivere. Non cambiare è lo stesso che morire. E nessuno vuole morire.