03/04/2012
L'inchiesta sugli aborti selettivi in Inghilterra pubblicata sul quotidiano "Daily Telegraph".
L’ultimo scandalo arriva dall’Inghilterra dove l’aborto selettivo su base sessuale è illegale. Un’inchiesta del Daily Telegraph (http://www.telegraph.co.uk/health/healthnews/9104994/Sex-selection-abortions-are-widespread.html), però, ha dimostrato che è una pratica presente e ben radicata. Un giornalista in incognito e munito di telecamera nascosta ha accompagnato una donna incinta in nove cliniche britanniche. In tre casi, i medici si sono detti disponibili a far abortire la giovane ragazza perché semplicemente il figlio non era del sesso desiderato.«È un infanticidio femminile», ha spiegato candidamente il dottor Raj Mohan della Calthorpe Clinic di Birmingham, «bisogna trovare un'altra ragione. Scrivo che lei è troppo giovane per tenere un bambino. E comunque l'infanticidio femminile è una pratica comune nel terzo mondo».
Dello stesso tenore la reazione di Prabha Silvaraman, che lavora per alcune cliniche private e per il Pall Mall Medical Center: «Non faccio domande. Se lei vuole interrompere la gravidanza, la interrompiamo», è stata la sua risposta. Il centro, in seguito, ha dichiarato di aver interrotto i contatti con la ginecologa. Ma proprio la legge è ricca di sfumature. La selezione del sesso, per esempio, è già permessa in Gran Bretagna anche se in condizioni molto precise come nel caso in cui ci sia il rischio di una grave malattia ereditaria. In Inghilterra, Galles e Scozia l’aborto è consentito fino alla ventiquattresima settimana di gestazione. Dopo, è consentito in rarissimi casi: uno di questi è la grave disabilità riscontrata nel feto.
Inoltre, due medici devono dare l’approvazione a un aborto, ma in caso di emergenza ne basta solo uno. «Non c'è da stupirsi», ha dichiarato commentando questo caso Anthony Ozimic della Società per la protezione del bambino non nato, «l'indagine conferma che l'eugenetica è una realtà nella moderna medicina britannica e che alcuni innocenti esseri umani sono considerati sconvenienti. La selezione sessuale dei feti è l'inevitabile conseguenza di un accesso troppo facile all'aborto».
Antonio Sanfrancesco