29/03/2013
Papa Francesco. Foto Ansa.
C’è un’ideale continuità tra Benedetto XVI che aveva affidato le meditazioni della via Crucis a due giovani libanesi, guidati dal patriarca maronita Bèchara Boutros Rai e papa Bergoglio, molto vicino ai cattolici di rito orientale tanto da essere, da primate argentino, anche punto di riferimento per chi, di tradizione orientale, non avesse un ordinario del luogo. Benedetto XVI aveva affidato le meditazioni della via Crucis subito dopo il suo viaggio in Libano per sottolineare la particolare vicinanza e preoccupazione della Santa sede per quel Paese. “Proprio per questo”, ha sottolineato padre Lombardi, le meditazioni risentono molto sia della tradizione dei Padri e delle liturgie orientali, sia dell’Esortazione ‘Ecclesia in Medio Oriente’”.
Papa Benedetto XVI.
Per papa Francesco, la prima via Crucis al Colosseo si preannuncia dunque ricca di emozioni.
Oltre che per le meditazioni anche per la scelta delle persone che
porteranno la croce lungo le stazioni. Dopo l’avvio, con il cardinale
Agostino Vallini, si alterneranno disabili , barellieri,
rappresentanti delle famiglie italiane e indiane, religiosi provenienti
dalla Terra Santa, dall’Africa, in particolare dalla Nigeria, e dal
Medio Oriente, dalla Cina. Ci saranno i giovani brasiliani in ideale
collegamento con la prossima Gmg. Le voci narranti saranno quelle
dell’attrice Lina Sastri e del giornalista di Radio Vaticana Orazio
Coclite. Il Papa, come è ormai consuetudine, attenderà sotto un gazebo
appositamente montato, l’arrivo della Croce prima di pronunciare le sue
parole.
Ma il Venerdì Santo comincia già nel pomeriggio,alle 17, con la celebrazione, in San Pietro, della Passione del Signore.
“All'inizio della celebrazione”, ha spiegato padre Federico Lombardi,
“ci sarà un momento molto intenso perché il Papa si prostrerà alcuni
minuti davanti all'altare pregando in silenzio in segno di adorazione e
di richiesta di perdono e di penitenza”. L’omelia, come di consueto,
sarà tenuta dal predicatore della casa Pontificia, padre Raniero
Cantalamessa che spiegherà il significato dell’essere gratuitamente
giustificati per mezzo della fede e del sangue di Gesù. Papa Francesco,
come già avvenuto in altre occasioni, siederà di fronte alla statua di
San Pietro nella navata centrale della basilica. “Poi anche durante la
lettura del Passio, il Papa e tutti che si inginocchiano al momento
della morte di Gesù”, ha aggiunto padre Lombardi segnalando anche questo
come un momento particolarmente significativo della celebrazione.
Annachiara Valle
Dossier a cura di Alberto Chiara