Szymborska, piccole cose grandi versi

Omaggio a Wisława Szymborska, l'autrice polacca vincitrice del Nobel per la letteratura nel 1996, scomparsa ieri all'età di 88 anni.

Versi occasionali sulla porta dell'invisibile

02/02/2012
Wisława Szymborska alla Fiera del libro di Torino.
Wisława Szymborska alla Fiera del libro di Torino.

Non c'è modo migliore di ricordare un poeta che ascoltare la sua parola. Ecco una selezione ragionata di alcuni versi dell'autrice polacca.

Cominciamo con una dichiarazione di poetica:
In una goccia d'inchiostro c'è una buona scorta / di cacciatori con l'occhio al mirino, / pronti a correr giù per la ripida penna, / a circondare la cerva, a puntare (da La gioia di scrivere).

Un saggio della sua ironia:
Per adesso, dice il medico, nulla di serio / si rivesta, riposi, faccia un viaggio, / prenda nel caso, dopo pranzo, la sera, / torni fra tre mesi, sei, un anno, / vedi, e tu pensavi, e noi temevamo, / e voi supponevate, e lui sospettava (da Vestiario).

Il suo sguardo critico sulla società contemporanea: 
Meglio il prezzo che il valore / e il titolo che il contenuto. Meglio il numero di scarpa, che non dove va / colui per cui ti scambiano. / Aggiungi una foto con l'orecchio in vista. / È la sua forma che conta, non ciò che sente. / Cosa si sente? Il fragore delle macchine che tritano la carta (da Scrivere un curriculum).

Qualche verso sull'amore, la casualità, l'insostenibile leggerezza del vivere, rivolgendosi direttamente ai lettori:
Lei è sparita dietro la porta a vetri, / lui si è messo al volante / ed è partito in fretta. / Cioè, come se nulla fosse accaduto, anche se è accaduto. / E io, solo per un istante / Certa di quel che ho visto, / cerco di persuadere Voi, Lettori, / con brevi versi occasionali / quanto triste è stato (da Prospettiva). 

Stupefacente la sua capacità di scavare nelle piccole cose della quotidianità, negli "oggetti smarriti", ravvisandovi segni e simboli metafisici:
La cipolla è un'altra cosa. / Interiora non ne ha. / Completamente cipolla / Fino alla cipollità. / Cipolluta di fuori, / cipollosa fino al cuore, / potrebbe guardarsi dentro / senza provare timore (da La cipolla).

Ancora un pizzico d'ironia:
Devo molto / a quelli che non amo. / Il sollievo con cui accetto / che siano più vicini a un altro. / La gioia di non essere io / il lupo dei loro agnelli (da Ringraziamento).

Infine due citazioni che riguardano la morte. La prima, una sorta di testamento spirituale:
Mi sarebbe più lieve pensare / Di essere morta per poco, / piuttosto che ammettere di non ricordare nulla / benché sia vissuta senza interruzioni (da Il 16 maggio 1973).

La seconda, infine, una garbata rivolta contro la fine, in nome della possibilità umana di dare senso al tempo che ci è dato:
Chi ne afferma l'onnipotenza / è lui stesso la prova vivente / che essa onnipotente non è. / Non c'è vita / che almeno per un attimo / non sia immortale. / La morte / è sempre in ritardo di quell'attimo. / Invano scuote la maniglia / d'una porta invisibile. / A nessuno può sottrarre / il tempo raggiunto (da Sulla morte, senza esagerare).

Paolo Perazzolo

A cura di Paolo Perazzolo
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati