01/12/2011
Parlare di Media Education nel 2011 può sembrare
uno sterile esercizio dialettico e soprattutto
anacronistico, dato che ormai essa è entrata, a
buon diritto, anche nei contesti di istruzione formale.
Già dalla fine del secolo scorso, il Ministero
dell’Istruzione e poi il Miur, hanno dato precise direttive
e finanziato l’inserimento delle nuove tecnologie
nella scuola di ogni ordine e grado, istituendo
persino le Università telematiche. Tuttavia, se molto
ci si è preoccupati di inserire nei percorsi
dell’istruzione pubblica le nuove tecnologie digitali
che ben supportano le diverse tipologie di media,
non altrettanto, almeno a livello delle stesse istituzioni,
ci si è occupati di realizzare degli efficaci percorsi
formativi per la classe docente. Il tema della
multimedialità è stato ed è ampiamente trattato negli
studi e nelle ricerche delle aree didattico-pedagogica,
psicologica e sociologica, i cui risultati e le buone
pratiche evidenziate non sempre vengono recepiti
e utilizzati nelle scuole e nelle Università.
Eleonora Marino