18/11/2011
Bambini vittime di abusi e violenze. Un vero e proprio dramma che in Italia sta crescendo in modo preoccupante. Per farsene un'idea, basta puntare lo sguardo sugli ultimi dati pubblicati da Terres des hommes (da 50 anni in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento, e per assicurare a ciascuno di loro scuola, educazione informale, cure mediche e cibo). Si resta col fiato in gola. Innanzitutto, dai 4.178 reati registrati dalla Polizia di Stato nel 2009 si è passati ai 4.293 nel 2010. In netto aumento anche il numero dei reati sulla prostituzione minorile: 55 in più del 2009.
Nel 2010, inoltre, i minori che hanno subito una violenza sessuale sono stati ben 763. Ad essi si aggiungono altri 349, vittime di violenza sessuale aggravata. Per non contare poi i 186, tra bambini e adolescenti, che sono stati picchiati dai familiari o dai tutori a tal punto da richiedere un'assistenza medica e da far scattare una denuncia per abuso dei mezzi di correzione e di disciplina. Circa un migliaio hanno subito gravi maltrattamenti in famiglia e 319 sono stati letteralmente abbandonati.
Per reagire e far fronte a una simile emergenza, Terre des Hommes ha organizzato la campagna intitolata “Io Proteggo i Bambini”, con lo scopo di prevenire le forme di violenza sull’infanzia, in Italia e nel mondo. A tale iniziativa è abbinato, fino al 20 novembre, l’SMS solidale 45501. Per sensibilizzare i Comuni d'Italia, inoltre, Terre des Hommes sta anche proponendo un Manifesto, redatto insieme al CISMAI (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento all’Infanzia), che intende promuovere l'impegno delle istituzioni locali a considerare la prevenzione contro la violenza sui bambini e la loro protezione una priorità non più rinviabile. L'evento fondamentale, infine, coincide con la Giornata Mondiale per la Prevenzione della Violenza sui bambini che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Simone Bruno