18/04/2012
Vincenzo Spadafora, Garante nazionale per i diritti dell'infanzia (Ansa).
L'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza è stata istituita con la legge 112 del 12 luglio 2011. Il Garante resta in carica quattro anni e il suo mandato è rinnovabile una sola volta. Vincenzo Spadafora, nato ad Afragola 37 anni fa, è stato nominato Garante dopo aver ricoperto, dal 2008 al 2011, la carica di presidente di Unicef Italia. Ha diverse competenze e in primo luogo quella di promuovere l'attuazione della Convenzione di New York e degli altri strumenti internazionali che promuovono e tutelano i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
Il Garante può esprimere pareri al Governo sui disegni di legge e sulle leggi che riguardano l'infanzia, promuove studi e ricerche, collabora con gli organismi internazionali che si occupano di minori, tiene i contatti con le associazioni impegnate per l'infanzia, segnala alle autorità giudiziarie i minori in stato di abbandono, verifica che alle persone di minore età siano garantite pari opportunità nell'accesso alle cure.
Inoltre, ha il potere di accedere a dati e informazioni delle pubbliche amministrazioni e può compiere visite e ispezioni presso le strutture pubbliche o private che accolgono i minori. L'articolo 6 della legge stabilisce che “chiunque può rivolgersi all'Autorità garante, anche attraverso numeri telefonici di pubblica utilità gratuiti, per la segnalazione di violazioni ovvero di situazioni a rischio di violazione dei diritti delle persone di minore età”.
In Italia alcune Regioni hanno creato la figura del Garante regionale dell'infanzia e dell'adolescenza. I Garanti regionali sono presenti in Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria. Ci sono Garanti anche nella Provincia autonoma di Bolzano e nella Provincia autonoma di Trento.
Roberto Zichittella