21/04/2010
Don Fortunato Di Noto con alcuni collaboratori dell'Associazione Meter fondata per combattere la pedofilia e la pedopornografia su Internet.
Domenica 25 aprile alla recita del Regina Coeli Benedetto XVI ricorderà la “Giornata nazionale per i bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza”, appuntamento promosso 14 anni fa dall’associazione (www.associazionemeter.org) fondata dal sacerdote siciliano don Fortunato Di Noto, parroco di Avola e da vent’anni in prima fila nella lotta alla pedofilia e alla pedopornografia on line.
Una folta delegazione dell’associazione sarà presente per l’occasione in piazza San Pietro, mentre ad Avola l’intervento del Papa sarà seguito grazie a un maxischermo collocato in parrocchia. «La menzione del Santo Padre, che ci ha già ricordati l’anno scorso, per noi ha un valore eccezionale e dimostra una volta di più come stia a cuore a questo pontefice la lotta alla pedofilia e alla violenza minorile», ha dichiarato don Di Noto che ha aggiunto sul tema scottante dei casi di pedofilia nel clero: «Il Papa ha reagito in maniera chiara, dura e forte. E ha ribadito ancora una volta da che parte sta: da quella dei bambini e delle vittime. E noi non possiamo che stare con lui».
Sugli attacchi della stampa estera a Benedetto XVI , il sacerdote ha aggiunto: «Si tratta di attacchi plateali. Il problema della pedofilia è complesso, trasversale, globale, perché è sotto gli occhi di tutti che gli abusi sessuali coinvolgono 170 milioni di minori nel mondo. Da un mese a questa parte sembra, invece, che sacerdote sia uguale a pedofilo. E’ capitato pure a me, che mi occupo con Meter di lotta alla pedofilia da vent’anni, di essere stato apostrofato da sconosciuti per strada con l’insulto "Prete, sei un pedofilo!". Questo è il frutto di un’informazione strumentale che da una parte vuole soltanto colpire la Chiesa e dall’altra non dedica una riga a chi, come noi, in un solo anno ha segnalato alla Polizia Postale 9.800 siti pedopornografici».
Alla Giornata hanno già dato l’adesione 16 diocesi. Messaggi di saluto sono giunti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano e dal Presidente del Senato Renato Schifani. E per il 25 aprile un centinaio di bambini della parrocchia di Avola, insieme con i loro catechisti, invieranno una lettera di solidarietà al Papa.
Alberto Laggia
Dossier a cura di Pino Pignatta