Osama, la caccia è finita

Lo ha annunciato in un discorso in diretta tv il presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama. Il terrorista è stato ucciso vicino a Islamabad. Il corpo in mano degli americani.

Gli Usa: "Ucciso Osama Bin Laden"

02/05/2011
27 ottobre 2010 - Messaggio audio di Bin Laden contro la Francia.
27 ottobre 2010 - Messaggio audio di Bin Laden contro la Francia.

La notizia è stata data quad'era buio fitto, in diretta tv. Rivolgendosi agli americani, il presidente Barack Obama ha annunciato che Osama Bin Laden era stato ucciso nella notte non lontano da Islamabad, in un blitz condotto da forze speciali americane aiutate attivamente dall'intelligence pachistana: «Giustizia è fatta».

«Nell'agosto scorso», ha precisato il presidente americano, «dopo anni di lavoro senza sosta della nostra intelligence mi è stato riferito di un possibile accesso a Bin Laden. Non era certo e ci sono voluti molti mesi per abbattere questa minaccia. Mi sono riunito ripetutamente con la mia squadra di sicurezza nazionale per raccogliere maggiori informazioni sulla possibilità che Bin Laden fosse stato localizzato in un rifugio nascosto in Pakistan. La scorsa settimana ho deciso che avevamo notizie di intelligence sufficienti per agire e ho autorizzato l'operazione per prendere Osama bin Laden e assicurarlo alla giustizia. Oggi, sotto la mia direzione, gli Stati Uniti hanno lanciato un'operazione mirata contro il suo rifugio, in Pakistan. Una piccola squadra di americani ha portato a termine l'operazione con coraggio e capacità straordinarie. Hanno fatto attenzione a evitare vittime civili. E dopo un conflitto a fuoco hanno ucciso Bin Laden e hanno preso in custodia il suo corpo».

L'operazione, s'è appreso in seguito, è stata effettuata da un team di un'ottantina di incursori dei Navy Seals trasportati su quattro elicotteri dall'Afghanistan al Pakistan, nella città di Abbotabad, a circa 50 chilometri a Nord della capitale Islamabad. Una volta giunti nell'abitazione dove si nascondeva il leader di Al Qaeda, l'irruzione è durata una quindicina di minuti. Il compound era protetto da alte mura e da cancelli di sicurezza.  Un particolare insolito: il rifugio di Osama bin Laden (54 anni, considerato il terrorista ricercato numero 1 al mondo) non aveva collegamenti internet o telefonici. 


      Quest'evento, salutato in America con manifestazioni spontanee di giubilo e caroselli d'auto, vale più dal punto di vista simbolico che sostanziale. Conferma che gli Usa possono impiegare degli anni ma non lasciano impuniti i crimini. E' un sigillo alla potenza degli Usa. Concretamente, però, non ha un'importanza pari a quella che invece indubbiamente ha sul piano dell'immagine.

Al Qaeda è una rete senza gerarchie troppo strutturate; conta diversi nuclei di fuoco che rispondono a differenti comandanti. Va temuta la possibile capacità di reazione di queste cellule sparse nel mondo, soprattutto nel Maghreb, così vicino all'Europa.

Alberto Chiara

Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da lucylei il 02/05/2011 17:10

Capisco la realpolitik e tutto quello che la morte di Bin Laden o quella del figlio di Gheddafi comportano. Però mi chiedo se non dobbiamo comunque dolerci che la morte di esseri umani sia salutata con gioia e che addirittura ci sia qualcuno (a quanto pare la deputata PDL Biancofiore) che ritiene la morte di Bin Laden un miracolo del beato Woityla. Ma che razza di cristiani siamo diventati?

Articoli correlati

Il ricco erede che prese il fucile

Osama (versione occidentalizzata di Usama) Bin Laden (secondo la pronuncia saudita, mentre l’arabo classico vorrebbe Ibn Ladin) era nato a Riad (Arabia Saudita) il 10 marzo 1957 dallo yemenita...

Fulvio Scaglione

L'America che si fa giustizia da sé

Dunque il mostro Osama Bin Laden, il mandante dell'attentato terroristico più mostruoso della storia dell'umanità, è stato ucciso con un colpo alla testa, senza pietà, in un blitz della Cia che...

Francesco Anfossi

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare

Ultimi dossier pubblicati

%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati