Dossier - La pedofilia nella Rete

Dal Giappone devastato dal terremoto arriva la conferma: i pedofili approfittano del caos per traffici criminali sul web. Il rapporto dell'Associazione "Meter" sul fenomeno in Internet.

Operazione "Rescue": 184 persone arrestate in 14 Paesi

28/03/2011

Sgominata la più grande rete pedofila internazionale, con collegamenti in ogni parte del mondo, e oscurato il suo braccio “ideologico”. I numeri sono impressionanti: 184 persone arrestate in 14 Paesi, 670 indagati e 230 bambini vittime di abusi sessuali identificati. Questo il bilancio, ancora provvisorio, della maxi-operazione antipedofilia 'Rescue', coordinata dall’Europol, che ha interessato Australia, Belgio, Canada, Grecia, Islanda, Italia, Olanda, Nuova Zelanda, Polonia, Romania, Spagna, Svizzera Regno Unito e Stati uniti. Gli italiani coinvolti sono 18, uno dei quali è stato arrestato: si tratta di uno studente calabrese di 24 anni che avrebbe abusato di un bambino siciliano di 8 anni conosciuto in un'altra regione durante una vacanza.

La scoperta e' stata fatta dall'analisi del materiale informatico trovato dalla Polizia postale di Catania durante una perquisizione disposta dalla Procura distrettuale etnea. La famiglia della piccola vittima, che e' stata sentita dalla magistratura, e' completamente estranea alla vicenda. L’operazione ha portato all’oscuramento da parte di Europol del noto sito pedofilo www.boylover.net, ubicato in Olanda, che raggruppava i pedofili di tutto il mondo e i teorici della “libera pedofilia”. Il portale conteneva anche una sezione 'pratica' che dava consigli su come adescare i bambini e indicava siti on line ove era possibile trovare foto e video con contenuti pedopornografico. E infine c'erano 'Le stanze', dove si raccontavano le storie di incontri sessuali con minori e si immettevano test per 'misurare' l'attrazione sessuale verso i bambini. Le indagini dell'operazione 'Rescue' sugli iscritti, che festeggiavano anche la 'Giornata dell'orgoglio pedofilo', sono state avviate dalla Polpostale di Catania.

La Procura Distrettuale, con delega del procuratore aggiunto Marisa Scavo, ha autorizzato agenti a svolgere attivita' “sotto copertura” che ha permesso loro di identificare i 18 italiani. Le indagini, quindi, si sono estesa agli altri Paesi. L'arresto del gestore del sito da parte della Polizia olandese ha consentito la completa acquisizione dei dati informatici e la successiva analisi da parte di Eurogol. Il resto lo hanno fatto le intercettazioni telematiche e telefoniche. Il sito boylover.net contava oltre 70 mila iscritti. ''Questa e' la prima indagine a livello europeo che viene fatta con una tale cooperazione internazionale”, ha affermato il magistrato della Procura distrettuale di Catania che ha coordinato l’inchiesta, il pm Marisa Scavo Scavo.

Alberto Laggia
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare

Ultimi dossier pubblicati

%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati