15/05/2013
(Foto Unicef)
“Promuovere l'integrazione sociale e la solidarietà tra le generazioni”: è il tema scelto per la Giornata internazionale della famiglia che si celebra oggi in tutto il mondo.
Istituita dall’Assembla generale delle Nazioni Unite nel 1993 con la risoluzione A/RES/47/237, «rappresenta un’opportunità per promuovere questioni che interessano le famiglie e diffondere maggiore consapevolezza a livello globale sui processi sociali,economici e demografici che incidono sulle famiglie.
I governi, le organizzazioni non governative, le scuole e i singoli individui sono invitati a celebrare tale ricorrenza per promuovere una migliore comprensione delle funzioni, dei problemi, e dei bisogni legati alla famiglia».
Nella risoluzione, le disposizioni relative al tema della famiglia risultanti dalle principali conferenze e summit delle Nazioni Unite degli anni Novanta continuano a rappresentare «un orientamento politico su come rafforzare le politiche e i programmi centrati sulla famiglia come parte di un approccio globale e integrato allo sviluppo».
Nei singoli Paesi vengono celebrate Giornate nazionali dedicate alla famiglia, che prevedono seminari e conferenze, programmi radiofonici e televisivi, articoli e programmi culturali legati al tema.
Nel suo Messaggio per la Giornata internazionale della famiglia 2013 (in inglese), il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon sottolinea l’importanza delle «relazioni intergenerazionali» in un tempo di crisi economica e sociale: «La disoccupazione sta costringendo molti giovani, spesso desiderosi di indipendenza, a fare affidamento sulla loro genitori più a lungo di quanto avrebbero sperato.
La mancanza di assistenza all’infanzia a prezzi accessibili e di qualità sta complicando gli sforzi da parte di genitori e famiglie a doppio reddito per conciliare il loro lavoro con gli obblighi domestici».
Infine Ban Ki-moon ribadisce la necessità «di rafforzare le politiche di promozione della solidarietà tra le generazioni e di sostenere programmi e iniziative intergenerazionali», preziosi anche per «contrastare la disuguaglianza e l’esclusione, incoraggiare la cittadinanza attiva e persino migliorare le infrastrutture pubbliche attraverso progetti basati sulla comunità.
In questa Giornata – conclude – invito i governi, la società civile, le famiglie e gli individui a sostenere le iniziative che mettono insieme le persone attraverso le generazioni verso la costruzione di un mondo più sano per tutti».
Laura Badaracchi