Servire il bene comune aiutando la gente là dove la gente vive, lavora e fatica. Politica, sì, ma politica dal basso. Una politica fatta di circoli e patronati, ricca di 7.500 strutture territoriali e di 998 mila iscritti. Le Acli (Associazioni cristiane dei lavoratori italiani) vogliono rimanere fedeli alla loro vocazione. Non è un caso, dunque, che il tema scelto per il loro 24° congresso nazionale sia: «Rigenerare comunità per ricostruire il Paese». Per rimettere in piedi l'Italia, afflitta da una grave crisi che è di valori, e non soltanto economica, occorre ridare fiato e dignità alla base. Offrendo un orizzonte popolato di ideali: lavoro, equità, giustizia, disarmo, pace. Riflettendo su questi le Acli celebrano il congresso. I lavori si svolgono a Roma dal 3 al 6 maggio; 670 i delegati. L’assemblea rinnova ogni quattro anni gli organi dell’associazione ed elegge direttamente il presidente nazionale. Per preparareil congresso ed eleggere i delegati in tutta Italia si sono svolte 3.500 assemblee di circolo, più di 106 congressi provinciali e 21 congressi regionali.
Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login
Se non sei registrato clicca qui
«Rimettere in gioco i nostri circoli, dare vita entro l’autunno a un piano per l’occupazione giovanile, creare comitati per il bene comune diffusi su tutto il territorio e in grado di mantenere...
Annachiara Valle
01/06/2013
17/05/2013
03/04/2013