18/04/2012
(Foto Getty)
Tra ufficio e casa, si arriva a stare fino
a 10 ore seduti davanti al Pc o con il
tablet in mano, quasi più che a letto se si
considera che si dovrebbe dormire per
almeno 8 ore filate. «Per non mandare in
tilt la schiena», chiosa il dottor Respizzi,
«diventa strategico assumere una
postura adeguata e sostenere il tratto
lombare della colonna». Ecco come.
Il piano della scrivania deve avere
un’altezza di 70-80 centimetri da terra.
Lo schermo del Pc va posizionato a livello
degli occhi, a una distanza di 50-60
centimetri e con un’inclinazione di 10-20
gradi. La sedia deve essere girevole,
regolabile in altezza, con rotelle, braccioli
e schienale inclinabile con supporto del
tratto lombare.
Testa e collo sono dritti, in linea con
la colonna, le spalle vanno tenute basse
e il torace aperto e rilassato. Polsi e mani
devono essere appoggiati in posizione
comoda, senza piegamenti forzati.
Per evitare di sporgersi in avanti,
o di scivolare verso il basso, le gambe
vanno spinte sotto la scrivania,
con le ginocchia ad angolo retto
e i piedi aderenti al pavimento, mentre
la schiena deve rimanere dritta
e aderente al supporto lombare.
CON I TOUCHSCREEN
Con i tablet, testa e collo risultano più
flessi rispetto a un computer classico, a
meno di appoggiarlo su un tavolo.
In pericolo, anziché il tratto lombare della
schiena, sono dunque la zona cervicale
e quella dorsale, come ha rilevato un
gruppo di ricercatori del Dipartimento
di salute ambientale dell’Università di
Harvard in uno studio pubblicato sul
primo numero di quest’anno della rivista
Work: a journal of prevention,
assessment and rehabilitation
e consultabile sul sito Internet
iospress.metapress.com
Per fortuna, la postura da adottare con
la “sottiletta” (uno dei soprannomi del
tablet) è meno obbligata di quella davanti
al Pc, specie se si legge, si guarda un film
o si naviga on-line. Si può stare seduti, in
piedi, sdraiati e, appena si avverte
fastidio al collo o al dorso, si può
cambiare subito posizione per rilassare
i muscoli contratti.
Per scrivere, è preferibile piazzare il
tablet su un tavolo alla sua inclinazione
minima, così da agevolare il lavoro delle
spalle e delle braccia mentre si digita
sulla tastiera.