25/02/2013
Papa Benedetto XVi appoggia il proprio Pallio sulla teca che contiene il corpo di papa Celestino V. Foto Reuters.
E’ iniziata la ricognizione sulle spoglie di San Pietro Celestino da parte della Commissione diocesana presieduta dall’arcivescovo dell’Aquila, monsignor Giuseppe Molinari.
Il corpo del Santo, l’eremita Pietro del Morrone, canonizzato nel 1313, il papa che fece “il gran rifiuto”, come lo immortalò Dante nella Divina Commedia, è stato prelavato dalla Basilica di Collemaggio, all’Aquila, sua sede secolare, per essere trasferito in luogo adeguato a consentire agli esperti della Commissione di iniziare lo studio e poi a proseguire con tutte le attività necessarie per la ricognizione canonica delle sacre spoglie. Durante la recognitio saranno effettuati anche gli studi sulla scatola cranica, con l’utilizzo di tecniche innovative come lo scanner laser, al fine di ricostruire le vere fattezze del volto del Santo.
Papa Benedetto XVI, il cui gesto di rinuncia nei giorni scorsi è stato da qualcuno avvicinato a quello di Celestino V, si era recato nel 2009, dopo il terremoto del 6 aprile, nel capoluogo abruzzese a visitare le spoglie del Santo eremita. Nell’occasione il Pontefice aveva lasciato in dono un prezioso pallio che, a ricognizione completata, verrà collocato nella teca assieme ai resti del corpo, coperti da nuovi paramenti sacri. Il ritorno dell’urna a Collemaggio è previsto entro i primi di maggio. Alberto Laggia