Clamoroso: il Papa si dimette

La notizia, lanciata dall'Ansa con un flash alle 11,46, ha fatto il giro del mondo. L'età avanzata è uno dei motivi addotti dal Pontefice che ha parlato in latino.

11/02/2013

Il Papa lascia il pontificato dal 28 febbraio. La prima notizia arriva tramite l'agenzia di stampa Ansa: il flash è delle 11,46.  Il Papa ha spiegato di sentire il peso dell'incarico di pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa. Lo ha annunciato personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo ripresa al volo dalla Reuters e quindi dalla Cnn, al Arabya, France Presse.

La «ingravescentem aetatem» cioè l'età avanzata: questo è uno dei motivi addotti da Benedetto XVI, per le sue dimissioni. La sua decisione, annunciata in latino davanti al collegio cardinalizio e alla Casa Pontificia riunite per un concistoro di canonizzazione, è stata accolta nel più profondo silenzio e con smarrimento.

Alberto Chiara
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Postato da LucianoT il 11/02/2013 18:51

Un gesto di immensa umiltà, che lascia senza parole proprio per la sua grandezza! Le nostre preghiere si innalzano per lui e per colui il quale sarà il nuovo Vescovo di Roma. Il tutto, nella certezza che "ecco, io sono con voi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (Mt. 28,20).

Postato da corbo antonio il 11/02/2013 18:36

una scelta storica che cambia la figura del papa rendendolo più umano e nello stesso tempo più vicino alla missione evangelica di massimo pastore della chiesa, è veramente una rivoluzione.

Postato da RICCARDI ROSANNA il 11/02/2013 17:46

Rispetto la decisione del sommo Pontefice,di aver sicuramente con grande difficoltà dichiarato di dimettersi ed è questo esempio di grande umiltà. Penso che sia necessaria tanta tanta preghiera da parte di noi cristiani perchè possiamo essere illuminati dalla parola di Dio e arrivare alla vera conversione.Non posso però negare che la notizia mi sconvolge. Spesso mi sono sentita incapace di essere una brava mamma,di avere tanti limiti e, avendo figli adulti, mi è venuto in mente di lasciare il mio posto "inutile" nella mia famiglia cercando di fare meglio con altri che forse hanno bisogno di qualcuno che li aiuti.Ma spesso i miei confessori mi hanno detto che non avrei potuto fare nulla di più sbagliato e di offensivo nei confronti di Dio nostro Padre e che il mio posto, pur nelle difficoltà è la mia famiglia che ho tanto desiderato e che è stata benedetta dal Sacramento del matrimonio. Prego Dio e la Madonna di aiutarci tutti.

Postato da Giuseppe (Pino) Verbari il 11/02/2013 16:09

Mi ha colto alla sprovvista, mi sono sentito commosso ed allo stesso tempo entusiasta. Alla sprovvista perché non ero abituato a queste cose che si verificano solo alcune volte spontaneamente fino a quando non vieni mandato via, e non come nel mio caso come nel mio caso in prossimità della pensione; commosso perché questa scelta dettata da fattori contingenti come l’età avanzata comporta il venir meno delle forze ad esercitare il suo compito e riconoscere la sua incapacità di amministrare bene il ministero affidatogli; entusiasta perché adesso, più di prima, vedo in lui un uomo molto più vicino a me di tanti altri che calcano le scene politiche, finanziarie e anche dello spettacolo –cose da far venire la nausea-. Scusate il raffrontoPreciso, non l’uomo, ma un uomo L’uomo, a cui mi riferisco e non faccio nome, è quello a cui tanti si appellano, tanti lo osannano e molti lo odiano Lui è con Egli e come Egli è coerente. Grande la sua umiltà nel chiedere perdono per i suoi difetti, e chi non ne ha?. E a pensare che come successore di Giovanni Paolo II°, non lo vedevo a quell’altezza. Adesso, mi sento anche deriso per le mie sensazioni fugate da questa figura che l’ho sempre considerata all’ombra del suo predecessore. Pesante fardello quella eredità. Adesso avverto una tensione di coraggio e di onestà interiore che mi pervade facendomi valutare quegli atteggiamenti che mi pervadono, misti ad ipocrisia e inettitudine che come remore mi aiutano, o almeno penso, a superare le difficoltà della vita, invece di adottare decisioni anche drastiche per risolvere i problemi che mi attanagliano dando un senso alle mie cose. I problemi miei non sono speciali, intendiamo, sono quelli di tutti che magari li guardo di sbieco perché sono debole nell’adottare tempestivamente una decisione, e, quando lo avrò fatto, è sempre tardi, categoricamente sempre troppo tardi. E’ la teoria del lascia che passa – ma quando? -. A forza di essere o non essere ha atteso che qualcuno me lo spiegasse e, adesso, è arrivato. Mi chiedo: chi sono, cosa faccio, come mi vedono gli altri. Ecco, questa è una lezione di vita che mi aiuterà a migliorare adottando il coraggio che avevo dimenticato di possedere Ogni tanto bisogna essere uomini. E il Papa ha dimostrato di essere un uomo che sa stare in mezzo alla gente. Dove sono gli altri?Grazie Santità, Signor Papa.Giuseppe (Pino) Verbari.

Postato da Rodolfo Vialba il 11/02/2013 15:05

E' certo prerogativa degli uomini di grande umanità avere coscienza dei propri limiti e della necessità di lasciare posto e spazio a chi sceglierà lo Spirito Santo nella certezza che per il bene della Chiesa saprà fare meglio di quanto avrebbe potuto fare Lui. Anche il Papa dunque non si ritiene indispensabile. Non è forse anche questo un Suo insegnamento per i molti, troppi, che si credono i salvatori del mondo?

Postato da Andrea Zilio il 11/02/2013 15:00

Da credente non ho commenti. Credo al Papa, successore di Cristo. Il suo gesto consapevole e responsabile, prima di un precipitare di salute che avverte, e si vede, è santo. Guardo avanti. La Chiesa avverte che tutto cambia, va in fretta, si modifica vorticosamnte? E' ancora attuale eleggere un Pontefice già pensionato, vecchio, bisognoso di tutto, anche di consigli? Ma è buono! Certo, sicuro. Ci mancherebbe. Ma non basta: per parlare e insegnare al mondo che è già altrove. I Capi di Stato e di Religione nel mondo hanno metà anni dei nostri Pontefici. O quasi.

Postato da lettore02 il 11/02/2013 14:52

Ogni commento risulta insufficente ed innapropriato, possiamo solo abbassare il capo rispettosi di questa decisione ed alzare la nostra preghiera al Padre per lui e per chi arriverà dopo di lui

Postato da martinporres il 11/02/2013 14:21

Preghiamo!

Postato da AntonioG il 11/02/2013 13:42

Per un attimo è un po' come se una roccia, su cui sei appoggiato, all'improvviso cede. Poi però tutto si ricompone in un orizzonte grandioso: grande gesto, grande umiltà, grande esempio. Grande insegnamento per tutti, per la Chiesa, la politica, la società. Ce ne fossero...

Postato da cesareto il 11/02/2013 13:26

Un ammirevole e coraggioso passo indietro!!! Al futuro successore il compito gravoso e l'augurio di continuare nel migliore dei modi la guida della Chiesa.

Postato da sorriso il 11/02/2013 13:10

Sicuramente la notizia desta un rilevante sgomento, ma sono col Santo Padre, non è stata una decisione semplice, ma molto meditata e sofferta. Un abbraccio grandissimo a Sua Santità.

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