17/07/2011
Cassiodoro (foto ArcheoCalabriaVirtual).
Alcuni personaggi della storia anche più antica continuano a far discutere e a perpetuare tradizioni e manifestazioni lungo la Penisola. Uno di questi è Cassiodoro che ha ispirato il Premio “Cassiodoro il Grande 2011”, in corso l’8 agosto 2011 nella città che ha dato i natali al funzionario pubblico e fine intellettuale della Magna Grecia.
Il Premio, gestito dall’Associazione Centro Culturale Cassiodoro, quest’anno viene assegnato al giornalista della Rai Rosario Carello, al vescovo emerito Antonio Cantisani, al professor Carlo Pappone, al dottor Sante Bagnoli e al commendatore Gesualdo Federico.
Flavio Magno Aurelio Cassiodoro è vissuto nel VI secolo (490-583) ed è stato un grande protagonista della storia italiana nel passaggio tra antichità e Medioevo. Nato a Squillace (Cz), entra nella pubblica amministrazione dei re ostrogoti (Teodorico, Alarico e Vitige), in un periodo di grandi trasformazioni politiche e sociali che vedono il crollo dell’Impero romano e l’assorbimento delle popolazioni barbare: Goti prima e Longobardi poi.
Dopo un’esperienza a Costantinopoli, amareggiato e deluso, Cassiodoro ormai all’età di 60-70 anni, si ritira nei suoi possedimenti, nella comunità Vivarium, dove raduna studiosi dediti alla conservazione del sapere e alla trascrizione di manoscritti. Vasta la sua produzione letteraria e storica che non ci è giunta però nella sua interezza. Tra le sue opere: Chronica, la storia dagli Assiri a Teodorico; Gothorum Historia, di cui è rimasta una sintesi; Variae, documentazione inerente il periodo delle sue cariche pubbliche durante il regno ostrogoto; De Anima; Expositio Psalmorum, unico commento ai Salmi del periodo tardo-antico che fonde cultura classica e cristiana; Institutiones, che detta le regole per la conmunità vivariense; Complexiones, un commentario ad alcuni libri del Nuovo Testamento; De Orthographia, sulla corretta scrittura in latino, è l’ultima sua opera redatta all’età di 93 anni.
Sulla variegata e complessa figura di Cassiodoro, vissuto nello stesso periodo di san Benedetto, Franco Cardini ha realizzato uno studio che fa il punto delle nostre conoscenze: Cassiodoro il Grande (Jaca Book) che merita di essere letto per capire la storia italiana, anche quella più recente che usa termini come radici cristiane, tradizioni locali, popoli e nazioni. Non bisogna infatti dimenticare come gli italiani si sono formati, mescolati e rivitalizzati nel corso dei secoli, grazie anche all’intelligente opera di personaggi come Cassiodoro da Squillace e Benedetto da Norcia.
Giusto Truglia