13/09/2012
L'arrivo di Giovanni Paolo II a Beirut nel 1997 (Reuters).
Il 24 esimo viaggio apostolico di Benedetto XVI – il quarto
in Medio Oriente dopo Turchia, Terra Santa e Cipro - avviene 48 anni dopo quello
di Paolo VI e 15 anni dopo quello di Karol Wojtyla.
Paolo VI si fermò il 2
dicembre 1964 a Beirut all'aeroporto, scalo tecnico nel viaggio verso l'India.
Il Paese gli tributò un accoglienza straordinaria. Giovanni Paolo II visitò il
Libano il 10 e 11 maggio 1997 per firmare l’Esortazione apostolica "Una speranza
per il Libano". In quell’occasione chiese ai giovani di vegliare sulla rinascita
del Paese dopo decenni di guerra civile.
Giovani Paolo II aveva annunciato, il
12 giugno 1991, la convocazione dell'assemblea speciale del Sinodo dei vescovi e
la Chiesa libanese si era riunita tra il novembre e il dicembre 1995. Due anni
dopo Wojtyla decise di andare in Libano e di firmare proprio davanti ai giovani
il documento finale, appunto l'Esortazione apostolica che aveva scritto sulla
base delle riflessioni del Sinodo. Ai giovani Giovanni Paolo II disse: "Questo
documento non è una conclusione, né il punto d'arrivo del cammino intrapreso.
Al contrario è un invito per tutti i libanesi ad aprire con fiducia una pagina
nuova della loro storia".
Chiara Santomiero