31/05/2010
Villa Nazareth a Roma
E’ stata fondata da un prete romano straordinario, che divenne uno dei più fini diplomatici al servizio della Santa Sede. Era appena finita la guerra e l’Italia era percorsa da rancori, euforia e attorcigliata attorno a tante macerie. Lui monsignor Domenico Tardini si pose il problema della formazione dei giovani, dello studio e dell’accoglienza.
Ma come potevano studiare i più poveri, ma meritevoli? Come potevano sviluppare i talenti ricevuti da Dio anche al servizio degli altri, più poveri di loro? Così inventò Villa Nazareth residenza per studenti e giovani a Roma, che poteva essere frequentata tuttavia da ragazzi di tutta Italia. Era la risposta cristiana alla ricostruzione dell’Italia dopo la guerra.
Scriveva Tardini nel 1946: "Il popolo ha bisogno di apostoli, cioè di persone intelligenti, colte, virtuose, disinteressate, ricche di iniziative e di spirito di sacrificio, che sentano il desiderio di fare del bene agli altri”. Attualmente gli studenti sono 250. Una parte vive nelle residenze di Roma e altri in famiglie o con altri studenti nelle sedi universitarie regionali. Il collegio della Fondazione Domenico Tardini, presieduta dal cardinale Achille Silvestrini è uno di quelli riconosciuti dal Ministero della Pubblica istruzione e ha convenzioni di collaborazione e scambio con numerose università straniere.
E’ stato appena pubblicato il bando di concorso annuale per 10 posti a titolo gratuito nel collegio maschile e 5 in quello femminile e per 20 borse di studio per neo diplomati o neolaureati in lauree di primo livello che famigliacristiana.it mette a disposizione dei “naviganti” nel PDF allegato.
Alberto Bobbio