31/05/2010
il cardinale Tardini con Papa Giovanni
Domenico Tardini nasce nel centro di Roma il 29 febbraio 1888. Frequenta la scuola elementare " Angelo Braschi " dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Nel 1903 entra nel Pontificio Seminario Romano. Ottenuta la laurea in filosofia e in teologia è ordinato sacerdote il 21 settembre 1912. Nello stesso anno è chiamato a insegnare Liturgia e Teologia sacramentaria nel Seminario Romano Maggiore e nel Collegio Urbano di Propaganda Fide. Svolge ministero sacerdotale nella parrocchia di S. Saba e a Porta Furba nella periferia romana. Nel 1923 è nominato da Pio XI assistente generale degli Uomini di Azione Cattolica e nel 1925 della Società della Gioventù Cattolica Italiana. In stretta collaborazione con don Giuseppe De Luca promuove un lavoro accurato di formazione religiosa e culturale degli assistenti e dei dirigenti. Dal 1921 è minutante della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari: nel 1929 ne diviene Sotto-Segretario. Nel 1935 è Sostituto per gli Affari Ordinari e nel 1937 Segretario per gli Affari Straordinari.
In quegli anni difficili, e negli eventi drammatici della seconda guerra mondiale, lavora intensamente perché la Santa Sede sia sempre alta e imparziale istanza morale per gli uomini e per i popoli. Nelle persecuzioni e sofferenze del dopoguerra si impegna nella difesa dei diritti della Chiesa e della libertà religiosa. Nel 1946 fonda Villa Nazareth, per la formazione di ragazzi dotati e sprovvisti di mezzi. Nel 1952 Pio XII lo nomina Pro-Segretario di Stato per gli Affari Ecclesiastici Straordinari.
Nel 1958, appena eletto papa, Giovanni XXIII lo nomina Cardinale Segretario di Stato. Il 27 dicembre gli conferisce l'ordinazione episcopale. Fu il primo a ricevere da Giovanni XXIII la confidenza dell'idea di convocare un Concilio Ecumenico, è chiamato a presiederne la commissione “antepreparatoria”. Muore il 30 luglio 1961. Nel darne annuncio nell'Angelus, Giovanni XXIII lo definisce " l'aiuto più vicino e più forte del Papa nel governo della Chiesa ". Riposa nella Cappella delle Carmelitane di Vetralla, di cui era stato padre provvido e maestro di spirito
Alberto Bobbio