Ascoltato per voi: W. A. Mozart
Da uno dei capolavori della musica sacra, il "Gloria: Laudamus te" tratto dalla Messa in do minore KV. 427 di Wolfgang Amadeus Mozart.
A nessuna delle precedenti composizioni con fine liturgico Wolfgang Amadeus Mozart aveva ancora mai dato un'impostazione così imponente come nella grandiosa Messa in do minore KV. 427, anche se l'equilibrio perfetto nella musica sacra lo raggiungerà soltanto al termine della sua vita, con il Requiem. Secondo uno dei suoi più accreditati biografi, Bernhard Paumgartner «il Maestro aveva fatto voto di comporre la Messa in do minore, quando, in preda all'angoscia, lottava per riuscire a sposare Costanza». Fu eseguita la prima volta il 25 agosto 1783 nella chiesa di San Pietro a Salisburgo, dove finalmente Mozart era potuto tornare portando con sé la giovane moglie. In questo frammento della Messa mozartiana ascoltiamo il Gloria: Laudamus te, una delle parti più ricche (insieme con il Christe Eleison) di coloriture melodiche e vocali. L'interpretazione è qui affidata alla celebre mezzosoprano svedese Ann Sophie von Otter, con l'accompagnamento del Monteverdi Choir e degli English Baroque Soloists diretti da Sir John Eliot Gardiner (a cura di Pino Pignatta).
Il testo del "Laudamus te":
Laudamus te
Benedicimus te
Adoramus te
Glorificamus te