15/02/2012
Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana.
In un mondo di relativismo morale, che ha smarrito la bussola e non
ha più solidi punti di riferimento, c’è una sete di spiritualità che
resta insoddisfatta. O l’anelito a qualcosa che dia senso alla vita.
Chi pensa di colmare questo vuoto, vagando tra spiritualità e
misticismi vari, spesso cerca altrove (anche lontano fisicamente) quel
che già possediamo. È quel patrimonio di fede e spiritualità, ignorato
per distrazione e leggerezza. O per mancanza di formazione e validi
sussidi, accessibili e alla portata di tutti.
È per questo che Famiglia Cristiana assieme alle Edizioni SanPaolo,
in quest’anno dedicato alla fede e alla nuova evangelizzazione, e in
cui si celebrano i cinquant’anni dell’iniziodel concilio Vaticano II,
lancia una grande iniziativa, la Biblioteca universale cristiana, con
le opere dei più noti scrittori e testimoni d’oggi, che non può mancare
nelle case delle famiglie. Una sfida, ma anche un aiuto culturale e
spirituale rivolto non solo ai lettori e ai credenti, ma a quanti sono
in ricerca sui grandi temi dello spirito, con onestà e intelligenza, e
vogliono dialogare sui temi della fede. Una raccolta di libri che viene
incontro a quanti hanno a cuore l’educazione delle nuove generazioni, in
un momento di “emergenza educativa”, in cui è difficile trasmettere
valori e fede.
Antonio Sciortino