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Scott Turow, padre del thriller legale
Scott Turow (foto Corbis).
"Per gli avvocati, il lavoro era fatto solo di parole (...)".
(Scott Turow)
"Il cliente, come la maggior parte dei clienti, diceva di essere innocente. Mancavano trentatré giorni alla sua esecuzione.
Arthur Raven, il suo avvocato, era ben deciso a non preoccuparsi. Dopotutto, rifletté, non era stata una sua decisione. Era stato scelto dalla Corte d'appello federale perché accertasse che, dopo dieci anni di controversie, non restasse alcun valido argomento legale per salvare la vita di Rommy Gandolph. Preoccuparsi non faceva parte del suo incarico.
Nonostante ciò, lui si preoccupava.
"Scusa?" chiese Pamela Towns, la giovane collega seduta in macchina accanto a lui. Ad Arthur era sfuggito un borbottio di angoscia quando si era trovato, ancora una volta, faccia a faccia con se stesso".
"Per gli avvocati, il lavoro era fatto solo di parole: quelle che pronunciavano in tribunale, o scrivevano sui documenti, o leggevano nei rapporti di polizia".
(Scott Turow, Errori reversibili, Mondadori)
Per la biografia completa di Scott Turow si rimanda al sito Wikipedia.
Intervista a Scott Turow:
Colonna sonora di "Presunto innocente":
Pubblicato il 12 aprile 2012 - Commenti (0)