15/06/2013
Ill nuovo libro della dietologa Samantha Biale per Sperling & Kupfer.
Una dieta per amica
«Le avete provate tutte, ma niente. Quei chili di troppo non ne vogliono proprio sapere di andarsene definitivamente. Magari ve ne siete liberate per un po’, soffrendo le pene dell’inferno, ma è bastato un periodo di tregua per farli ritornare, più beffardi che mai. Che rabbia! Vi è venuta voglia di mollare tutto, rassegnandovi a un destino curvy...
Ma se non si pone rimedio - imparando a mangiare meglio - anno dopo anno i chili si accatasteranno uno sull’altro come in un pallottoliere».
Così inizia il libro La dieta B Factor di Samantha Biale, nutrizionista, diet coach, giornalista professionista che, dopo due anni di collaborazione a Linea Verde, oggi è uno dei volti di riferimento per l’alimentazione a Uno Mattina (Rai Uno).
Il linguaggio è amichevole, così da permettere alla lettrice di sentirsi seguita, anche se solo attraverso le pagine del libro.
- La dieta B Factor. Perché questo titolo?
«B sta ovviamente per Biale, ma abbraccia anche altri significati. Da una parte contempla i desideri che non devono mancare in una dieta, come buonumore, benessere, brio, bellezza e dall’altra aiuta a trovare le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi come buonsenso, buongusto, buona volontà e bilanciamento nutrizionale ideale. In sostanza il B factor è il risultato di tanti piccoli cambiamenti e accortezze per dimagrire e non ingrassare più».
In sintesi, qual è il segreto perché la dieta funzioni?
«Innanzitutto una partenza motivante: la maggior parte delle persone in lotta con il sovrappeso desidera un programma iniziale da seguire senza difficoltà, che dia risultati visibili entro brevissimo tempo».
- Il percorso che lei indica è di buon senso, sostenuto da suggerimenti utili nella pratica quotidiana.
«La dieta deve essere semplice, in modo da poter essere rispettata in ogni occasione. E facile da personalizzare, perché oltre allo schema base vi sono regole che aiutano a impostare da sé il regime alimentare, imparando per sempre a mangiar bene. Può essere utile tenere un diario alimentare dove segnare le sensazioni legate al cibo e le piccole vittorie quotidiane contro la bilancia».
Un metodo equilibrato, dunque, per dimagrire senza stress. Chiediamo quindi a Samantha Biale alcuni suggerimenti per non riprendere i chili persi. Eccovi le sette regole della nutrizionista.
1) Innanzitutto mai assumere carboidrati da soli, ma sempre con proteine e grassi, per mantenere l’insulina ai livelli ideali.
2) Anticipare la fame con piccoli rifornimenti. Mangiando spesso, infatti, si mantiene costante nel sangue il livello di zuccheri che, all’occorrenza, verranno bruciati per produrre energia.
3) Imparare a individuare il vero nemico: gli zuccheri nascosti.
4) Dare un taglio al sale e riscoprire i sapori autentici. La struttura chimica del sale (cloro e sodio) agisce come una spugna: trattiene i liquidi che, ristagnando nei tessuti, provocano anche un accumulo di tossine.
5) Iniziare la giornata con una colazione "su misura". Chi fa un breakfast sostanzioso, che comprenda proteine e carboidrati, non solo dimagrisce meglio, ma mantiene più a lungo gli effetti della dieta.
6) Mangiare sempre cibi diversi e sperimentare sapori nuovi.
7) Imparare a conoscere i grassi giusti da assumere.
Ginevra Petrolo