04/05/2012
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L’alcol è, per le donne, un killer silenzioso. Massa corporea inferiore all’uomo, minor quantità d’acqua e minore efficacia dei meccanismi di metabolizzazione dell’alcol espongono infatti le donne a maggiori rischi rispetto ai maschi. Per le loro caratteristiche fisiche le donne sviluppano più rapidamente complicazioni epatiche, cardiovascolari e psichiatriche se abusano di alcol. Così come aumenta il rischio di andare incontro all’osteoporosi e di sviluppare un tumore al seno. Le linee guida nutrizionali del ministero della Salute raccomandano perciò di non superare un consumo giornaliero di uno o due bicchieri, circa la metà del consumo che possono permettersi gli uomini. A rischio, per le donne che abusano di alcol, è anche la fertilità. Discorso ancora più delicato, poi, per le donne in gravidanza, le quali devono evitare qualsiasi consumo, anche moderato. L’etanolo, infatti, è in grado di attraversare la placenta e d’interferire negativamente sullo sviluppo del cervello e dei tessuti. Senza contare che le donne che bevono abitualmente durante la gravidanza sono più esposte al rischio di aborti spontanei.
Annachiara Valle