22/07/2012
Un'attinia, nella riserva di Tor Paterno (Roma)
«La particolarità del nostro parco è di essere completamente sommerso», spiega Giulio Fancello, direttore dell’ente RomaNatura, che gestisce l’area marina delle Secche di Tor Paterno (Roma). La riserva si trova infatti a circa 10 miglia dalla costa, tra Tor Vaianica e Ostia. Ha una profondità massima che va da 18 a 60 metri, nulla emerge dall’acqua.
«Perciò la sua fruizione non è adatta a tutti. Per esplorarla bisogna avere un brevetto di subacqueo di secondo livello e una certa esperienza. Solo in profondità si vedono coralli, cavallucci marini. Invece in superficie, in alcune stagioni, si possono avvistare i delfini e alcune specie di uccelli marini. Qui si può praticare la pesca sportiva, ma bisogna avere l’autorizzazione. Quest’anno ne concediamo solo 500 e decidiamo cosa è lecito pescare e con quali attrezzi».www.ampsecchetorpaterno.it
Rosanna Precchia