22/07/2012
La bella spiaggia di Tavolara (Olbia)
Tra le rocce di granito dell’isola di Molarotto si nasconde la lucertola blu. «È una specie unica, spiega Gavino Canu, portavoce dell’ente di gestione di Tavolara-Punta Coda Cavallo (Olbia). «Il piccolo rettile vive nella zona rossa, un’area superprotetta, dove si riproduce in tranquillità e dove solo gli studiosi possono accedere. La fauna marina è estremamente ricca, ha esemplari di tutte le specie e numerosi sono i delfini e gli altri cetacei. Dalla zona rossa, dove si riproducono senza essere disturbati, i pesci migrano verso le altre aree della riserva. La specie simbolo è la cernia bruna, che raggiunge qui grandi dimensioni e si può avvicinare facilmente. Numerose sono le attività organizzate per ammirare i fondali marini. L’attività subacquea viene praticata in apnea e con i respiratori. I punti di immersione sono segnalati con delle boe e sono molto frequentati dai turisti».
L’area marina protetta Tavolara-Punta Coda Cavallo è affidata a un consorzio costituitosi fra i tre Comuni di Olbia, Loiri-Porto San Paolo Le perle sarde e San Teodoro (Sassari). Occupa un’area di 15 mila ettari di mare, suddivisa in zone a diverso grado di tutela. www.amptavolara.com
La lucertola blu
Regole di comportamento per i turisti nelle aree marine protette
1. Se pratichi la pesca, non superare i limiti relativi alle dimensioni e la quantità giornaliera del pescato.
2. Raccogli i tuoi rifiuti, non gettarli in mare.
3. Evita di ancorare sulla prateria di posidonia, cerca zone sabbiose o ciottolose.
4. In immersione mantieni assetto neutro evitando il contatto con il fondo e con gli organismi marini. Non offrire cibo agli animali che incontri sott’acqua.
5. Informati su quali sono le specie protette ed evita di raccoglierle. Non prendere reperti di valore storico o archeologico: avvisa del loro ritrovamento.
6. Se incontri situazioni di degrado dell’ambiente marino o di minaccia a specie animali o vegetali, segnalale.
Rosanna Precchia