01/10/2012
Proporremo a tutta l’Italia una riflessione creativa
e un incontro vitale con i Dieci Comandamenti, con
la loro attualità e attuabilità, proprio nei luoghi simbolici
ed elettivi dello svolgersi della vita cittadina. Sono
state scelte undici importanti città d’Italia e a ognuna
di queste è stato associato uno dei Comandamenti:
Milano, Torino, Verona, Firenze, Bologna, Genova,
Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, e Roma alla quale è
stata abbinata l’affermazione introduttiva: «Io sono il
Signore tuo Dio». Nelle piazze, le più rappresentative
prescelte per ognuna di queste città, verrà organizzato
con il medesimo format un incontro che richiamerà
decine di migliaia di persone. La partenza a Roma
(8 settembre), poi Napoli e Verona (15 settembre).
In un clima gioioso, adatto a una piazza, si rifletterà
su quei princìpi condivisi che scaturiscono dai
Dieci Comandamenti, fondamento morale di tutte
le legislazioni democratiche. Il Decalogo verrà proposto
con una rilettura che andrà oltre il puro significato
letterale dei testi, così da avvicinarlo agli uomini
del nostro tempo, ai loro problemi e alle loro
legittime attese. Dunque, in piazza
non per “protestare”, ma per “proporre”;
per individuare una piattaforma
comune, condivisibile da tutti gli uomini
di buona volontà, che riaffermi
il primato dell’umano, di una vita
umanizzata e umanizzante non aliena
dai valori spirituali. Sarà un evento di
popolo di alto spessore ideale; una
grande occasione d’incontro, uno
strumento d’identificazione per il
mondo cattolico, ma anche un sano
segno di provocazione al “bene comune”,
nel tempo della crisi, anche per i
laici e per i non credenti. I Comandamenti
sono precetti di “legge naturale”;
sono indicatori di vera socialità, il
portato di massima civiltà possibile, il
“codice etico” imprescindibile delle
nostre società.
Salvatore Martinez