19/05/2011
Le recenti vicende riguardanti le frequentazioni
femminili del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
le affollate manifestazioni di piazza delle
donne italiane per riaffermare la propria dignità e la riapertura
del dibattito sull’immagine della donna hanno
riacceso i riflettori sulla rappresentazione della figura
femminile da parte dei media. Fra vecchi stereotipi e
nuove identità trasversali, essa non si è ancora affrancata
da una rappresentazione ampiamente subalterna rispetto
all’universo maschile, né tantomeno da una connotazione
strumentale che ancora troppo spesso rappresenta
la donna come oggetto di piacere agli occhi degli
uomini.
Una sintetica ricognizione sull’immagine prevalente
in alcuni comparti della produzione mediatica
consente di evidenziare gli eccessi nella direzione di cui
sopra e di ribadire la necessità di un radicale cambio di
atteggiamento. I settori della pubblicità, dell’informazione
e dello spettacolo sono quelli in cui maggiormente
emergono le distorsioni dell’immagine femminile.
Marco Deriu