14/03/2011
Nel corso del biennio 2009-2010, il gruppo di lavoro
“Famiglia e Minori” del Cnel (Consiglio nazionale
dell’economia e del lavoro), coordinato
da Edoardo Patriarca, ha operato intensamente per fornire
proposte e indicazioni finalizzate all’individuazione
di una strategia complessiva di Governo e Parlamento
nei riguardi dei servizi per la prima infanzia in Italia,
snodo cruciale per la conciliazione tra tempi della famiglia
e tempi di lavoro. Esito del lavoro è stato un documento
di osservazioni e proposte, intitolato “Nidi e servizi
educativi integrativi per l’infanzia: orientamenti per
lo sviluppo nella qualità delle politiche a partire dall’analisi
dei costi”, approvato in via definitiva dall’assemblea
del Cnel lo scorso maggio.
Nell’impossibilità di pubblicare l’intero documento,
riproduciamo qui integralmente la seconda parte, dedicata
alle proposte per migliorare l’investimento sui servizi
all’infanzia nel nostro Paese, nella convinzione che tale
investimento – come è ben affermato nell’introduzione
– «non è questione che riguarda le politiche familiari,
e neppure è solo questione – rilevantissima – della tutela
dei diritti dei piccoli cittadini: è questione che riguarda
la possibilità del nostro Paese di tornare a crescere
e di pensarsi al futuro».
a cura del Cnel