14/03/2011
Negli ultimi quindici anni, la struttura produttiva del
Paese e il sistema di protezione sociale hanno subito ampie
trasformazioni.
Da anni assistiamo a una diminuzione dei tassi di natalità
causata da una serie complessa di fattori che vanno
dal costo elevato e dalla scarsa disponibilità e flessibilità
dei servizi educativi per l’infanzia, alla difficile conciliabilità
tra tempi di cura e di lavoro.
L’Italia dedica alle politiche di sostegno in favore della
famiglia – pensata ancora nella funzione di supplenza
piuttosto che di investimento e di risorsa imprescindibile
– solo il 4,4% della spesa sociale, contro una media
Ue del 7,8%. Permane, inoltre, la confusione, in termini
culturali, tra politiche specifiche per la famiglia e politiche
di contrasto alla povertà,
che rimangono, peraltro,
entrambe carenti.
In ragione di quanto evidenziato
nella parte relativa
alle Osservazioni, il
Cnel intende formulare alcune
proposte destinate al
Governo, al Parlamento,
alle Regioni, al sistema delle
Autonomie locali.
a cura del Cnel