12/11/2010
Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni familiari.
«Rispetto alla bozza di Piano per la famiglia del Comitato tecnico-scientifico, il Forum espone un giudizio positivo. Il Piano è un ottimo punto di partenza per un dibattito che ci vedrà protagonisti nei gruppi di domani e nelle prossime settimane per la sua attuazione», afferma Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni familiari, al termine della prima giornata della Conferenza della Famiglia di Milano.
Non nasconde tuttavia le grandi preoccupazioni sulla situazione delle famiglie italiane: «Alcuni aggettivi utilizzati dal presidente del Comitato, il professor Pierpaolo Donati, nella sua relazione di presentazione della bozza di Piano sono tuttavia molto preoccupanti. Donati nella sua relazione ha infatti rilevato che, dalle nude statistiche, oggi in Italia sono i figli che rendono povera la famiglia. Insomma, chi ha figli è più povero. Per questo il Forum ribadisce che chiudere e realizzare il Piano in tempi stretti è fondamentale».
«L’Italia ha una responsabilità fondamentale in Europa di fronte alla politica del welfare», ha proseguito Belletti, «abbiamo oggi la possibilità di innovare con un welfare di tipo “societario”, come sta cercando di fare d’altronde anche Cameron in Inghilterra con la sua “big society”. Il principio è chiaro: è la società nella sua interezza, e non lo Stato solo, che deve farsi carico del welfare. Tutti gli attori sociali devono cioè svolgere la loro azione a favore della famiglia».
Sui tempi Belletti è deciso: «Vista la situazione drammatica della famiglia la questione dei tempi, delle risorse impiegate e la priorità degli obiettivi è fondamentale».
Dossier a cura di Renata Maderna e Stefano Stimamiglio