12/11/2010
Il sindaco di Milano Letizia Moratti con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, e l'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi alla Conferenza nazionale della famiglia a Milano.
«La famiglia è una straordinaria risorsa per l'intera collettività, è
fondamento insostituibile per lo sviluppo e il progresso di una società
aperta e solidale», aiutarla «è una doverosa attuazione dei principi
sanciti dalla Carta costituzionale». Così si è espresso il Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo messaggio di oggi alla
Conferenza Nazionale della Famiglia di Milano, che si è aperta oggi a
Milano.
Dopo l'introduzione del giornalista Francesco Giorgino, che ha
ricordato che lo scopo della Conferenza Nazionale della famiglia è
quello di favorire il dibattito pubblico per un piano nazionale della famiglia (l'Italia, a differenza di altri Paesi,
non ce l’ha) e che si tratta della Conferenza "della famiglia" e non "delle
famiglie", come certi gruppi culturalmente minoritari vogliono far credere (fuori dal Milano
Convention Centre c'è il solito capannello di radicali urlanti
guidati da Marco Cappato e Franco Grillini), e l'ascolto in aula
dell'inno nazionale, è intervenuta il sindaco di Milano Letizia Moratti.
Il sindaco ha detto che «Milano ha anticipato i mutamenti che si sono
verificati in questi ultimi anni nella nostra società: soprattutto
l'invecchiamento della popolazione e l'immigrazione».
«Abbiamo bisogno
di tutti», ha proseguito la Moratti, «cittadini, associazioni non
profit,
imprese, cioè tutti quelli che possono dar valore alla famiglia». Il
sindaco ha messo in rilievo l'importanza delle reti di relazioni sociali
e
l'importanza di un supporto alla
famiglia in quanto tale e non di aiuti per tipologie frazionate
(giovani,
anziani, etc).
«Le
politiche della famiglia non possono confondersi con politiche contro la
povertà, il sostegno alla famiglia deve essere in quanto attore
principale per la costruzione di una cittadinanza attiva», ha aggiunto.
Il Presidente della Lombardia Roberto Formigoni, dal canto suo, ha
ricordato le attività svolte dall'ente regionale a favore di nuclei più
bisognosi: sono oltre 6000 i progetti finanziati dalla regione
Lombardia, tra cui asili nido, micronidi e buoni famiglia.
Dossier a cura di Renata Maderna e Stefano Stimamiglio