12/11/2010
I delegati alla Conferenza della famiglia ascoltano il cardinale Tettamanzi.
Si è aperta stamani a Milano la Conferenza Nazionale della famiglia.
Coordinata dal giornalista Francesco Giorgino, significativo è stato
l'intervento del cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di
Milano, in arrivo da Barcellona, dove ieri ha concelebrato con il Santo
Padre la liturgia per la consacrazione della Sagrada Familia, e subito
in partenza per Assisi, dove parteciperà con i vescovi all'Assemblea
Generale. «Le politiche familiari», ha detto rivolgendosi all'assemblea
zeppa di personalità politiche, «dovrebbero caratterizzarsi per alcuni
tratti specifici: non basta infatti la proclamazione di valori e di
mete, ciò che caratterizza l'attività politica è che i valori da tutti
reclamati siano anche resi concreti».
«A Barcellona», ha ricordato il cardinale, «mi è venuto
spontaneo pregare per tutte le famiglie del nostro Paese, famiglie
splendide che, in mezzo alle pur tante difficoltà, mantengono una loro
dignità, in silenzio, senza protestare. Il nostro debito», ha
proseguito il prelato, «è di dare maggiormente voce a queste famiglie.
Solo così possiamo dare una risposta integrale alle famiglie italiane».
Il cardinale ha poi ricordato i tanti nuclei familiari che
versano in difficoltà di tutti i tipi, spesso però lasciate sole: «Nel
documento della Cei sul prossimo decennio i vescovi denunciano che la
famiglia è stata lasciata sola nell’educazione dei figli, soprattutto
perché lo sforzo grava soprattutto sulla donna». Ricordando poi Giovanni
Paolo II, ha ribadito che «tutti siamo responsabili di tutti e per
questo occorre una grande alleanza di tutte le forze politiche,
culturali, imprenditoriali, sociali a favore delle famiglie, perchè
queste e le associazioni familiari non sono semplici destinatari ma
soggetti attivi delle azioni a loro favore».
Tettamanzi ha concluso che «la famiglia deve essere al
centro: non è solo un "no" all’emarginazione ma qualcosa di più
"profetico": la dottrina sociale della chiesa vuole fare della
famiglia l'architettuta dell’intera attività politica e sociale».
Dossier a cura di Renata Maderna e Stefano Stimamiglio