18/07/2011
2,6 milioni di persone a rischio, quasi un terzo della popolazione.
È la Somalia il Paese più colpito dalla siccità.
Le cifre sono terribili: 2,6 milioni di persone
a rischio, quasi un terzo della popolazione (ma c’è chi parla anche di 3,2 milioni). Sono in gran parte somali gli sfollati che cercano di raggiungere
i campi rifugiati, migliaia
al giorno.
Altre decine
di migliaia convergono sulla capitale Mogadiscio, o intraprendono un lunghissimo viaggio verso le regioni a Nordest della Somalia: il Puntland
e il suo capoluogo Bosaso. La parte del Paese più colpita dalla siccità è il Centrosud, la stessa
che da 20 anni subisce
le conseguenze della guerra civile, iniziata
nel 1991 e mai terminata.
La crisi – divenuta acuta nelle ultime settimane e destinata ad aggravarsi fino a fine 2011 per moria di bestiame e penuria di raccolti – sta assumendo effetti devastanti sulla Somalia, più che sui Paesi limitrofi, a causa
dei combattimenti, che ultimamente hanno avuto recrudescenze.
Il conflitto oppone l’Esercito del Governo di transizione
ai ribelli detti “Shabab”, gruppi armati di estremisti islamici che sono arrivati
a controllare oltre la metà delle regioni centro- meridionali del Paese.
Luciano Scalettari
a cura di Pino Pignatta