Monti e signora, questione di stile

Niente elicotteri né veline, niente trucco né cerone. Mario Monti nella sua prima giornata romana: la Messa, il lavoro e una passeggiata con la moglie Elsa.

13/11/2011
Il senatore Mario Monti con la moglie Elsa alla Sapienza di Roma (foto Ansa).
Il senatore Mario Monti con la moglie Elsa alla Sapienza di Roma (foto Ansa).

D’accordo, siamo ancora nella società dell’immagine. Che non è stata certo inventata da Berlusconi, anche se il Cavaliere ha saputo per diciassette anni esserne il re. Proprio per questo continueremo a badare alle apparenze, a guardare il potere anche dall’esterno per giudicarlo, perché in fondo anche la forma è sostanza. Proprio così, non illudiamoci, siamo ancora nella società dell'immagine. Ma la notizia è che è cambiata l'immagine.


     Basta ripercorrere le prime due giornate romane del neosenatore a vita Mario Monti, giunto sabato a Roma proveniente da Berlino, su un volo di linea, senza nemmeno passare da Milano, la sua città, e fotografato con il suo bravo trolley all’aeroporto di Fiumicino. Un breve passaggio all’hotel (elegante ma non sfarzoso), poi al Quirinale intorno alle 18. Abito scuro, cravatta azzurra, il Professore si trattiene con il presidente Giorgio Napolitano circa due ore. Poi il ritorno in hotel, nel rione che porta il suo nome, Monti.
   

Mario Monti e signora durante la Messa a San'Ivo alla Sapienza.
Mario Monti e signora durante la Messa a San'Ivo alla Sapienza.

  Poco prima delle 21 il professore lascia di nuovo l’albergo, dribbla educatamente chi prova a rivolgergli una domanda, si infila in auto e si allontana diretto alla stazione Termini per andare a prendere la moglie Elsa Antonioli, altro esempio di eleganza, classe e sobrietà.

     Ma è stato oggi, domenica, che Monti ha saputo rinnovare il suo stile, così antitetico a quello di Berlusconi. Nonostante “la splendida giornata” di sole, come il senatore ha sottolineato ai cronisti lasciando l’albergo, c’è stato il lavoro intenso in via della Dogana Vecchia (“C’è un grande lavoro da fare”), nemmeno il tempo di andare a pranzo con la signora Elsa. Chi lo ha visto da vicino ha potuto assicurare che non era provvisto di cerone arancione sul viso. E che i capelli (bianchi) erano proprio i suoi. 

    

Un altro momento della passeggiata romana dei coniugi Monti.
Un altro momento della passeggiata romana dei coniugi Monti.

 Prima, però, la Messa della domenica, cui il senatore non ha rinunciato, nella chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza. Con i frati di Assisi deliziati (“E un bel segnale santificare la festa”, ha commentato padre Giuseppe Piemontese). Con il circo dei media, nessuna dimestichezza, anzi molta insofferenza (si dovrà abituare). La sorpresa era infatti ben visibile nel volto del senatore alla vista dell'orda di cronisti, cameraman e fotografi che lo attendevano all'esterno della chiesa, a pochi passi dal Senato. 

     "Ma questo finisce poi?", si è rivolto a un agente della scorta. No, Professore, questo non finisce. Ma forse finisce un’epoca. L’epoca delle residenze Certose, della passeggiata con bagno di folla in via dei Coronari, delle bandane, degli elicotteri che decollano da Arcore, delle decisioni prese in villa, delle barzellette sporche, delle corna al G-8, dei cucù alla Merkel, delle pacche da venditore sulle spalle ("Mister Obama!!!"), dei ritocchini agli zigomi, della calza sulla telecamera, dei Tarantini e delle D’Addario, delel nipoti di Mubarak, delle veline, delle letterine e delle parlamentine, dei bunga-bunga e di tutto il resto. D'ora in poi dovremo abituarci a un presidente del Consiglio normale, in un Paese che nella stragrande maggioranza è fatto di gente normale. Però, accidenti, che classe, e che fascino la normalità. Quella normalità con cui si fanno sempre cose straordinarie (tipo lavorare in una fabbrica o in una sala operatoria, insegnare in una classe, amministrare una città, gestire un'azienda, un oratorio o un asilo nido, salvare una vita, crescere un figlio. O risanare un Paese, salvandolo dal baratro). E dunque bentornata,  normalità.

Francesco Anfossi
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da folgore il 30/11/2011 22:12

Sig. vice direttore, mi sia permesso di replicare una sola cosa: che fine ha fatto il quorum familiare? Che fine hanno fatto tutti quelli che criticavano le tasse (Iva al 21%, per fare un esempio) del passato governo. Tra l'altro mi sia permesso di porre attenzione sul fatto che le Amministrazioni locali (almeno alcune) non hanno certo abbassato le spese, anche superflue. Ultima osservazione: è così certo che la mancata manutenzione del territorio sia sempre derivante dalla mancanza dei fondi? Allora questi fondi mi sa che mancano dal 1860 in questo Stato (prima non c'era l'Italia unita), ovvero dalla fine dell'impresa dei mille.

Postato da folgore il 26/11/2011 21:51

Ma volete vedere la differenza nello stile di una reintroduzione dell'ICI per la prima casa, magari in una ventilata tassa sui cani e poi mille altre che verranno alla mente a chi di dovere. Solo che sinceramente a me i Tarantini non costavano nulla, mentre l'aumento dell'ICI certo costerà caro. E sincerità per sincerità neanche mi interessa, vedendo che di quorum familiare non si parla neanche più, che il Premiere vada a messa tutte le domeniche. Comunque ho notato che ora che il governo è cambiato sono calate improvvisamente le critiche al nuovo esecutivo. Ma certo si tratterà di un caso....

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC)

Caro Folgore,
personale parere: l'abolizione dell'Ici è stata più che altro una trovata elettorale. Se andassimo a vedere le tasse "occulte" imposte dai Comuni per compensare i mancati introiti, i danni al territorio da urbanizzazione concessa (sempre dai Comuni) per far cassa, i disastri deerivanti dalla mancata manutenzione del territorio sempre per la suddetta scarsità di fondi, scopriremmo di averci rimesso.
Quanto al Governo Monti: appena prenderà le prime decisioni, Famiglia Cristiana non mancherà di giudicare con i criteri di sempre. Piuttosto, sono i lettori come Lei che hanno cambiato di colpo atteggiamento: non sembravate scandalizzati quando Berlusconi diceva "non c'è fretta" e Tremonti rinviava il pareggiodi bilancio al 2014.
Saluti

Postato da francez80 il 21/11/2011 02:19

Berlusconi si è dimesso, l'Italia è ormai un protettorato della finanza europea, e voi avete ancora la bava alla bocca? Vergognatevi, avete ridotto Famiglia cristiana a un giornaletto di estrema sinistra, sempre contro e sempre astioso, e sempre a senso unico. Nella vostra linea editoriale non si capisce cosa giustifichi, ormai, l'appellativo di rivista "cristiana"...

Risposta di: Fulvio Scaglione (vice direttore FC)

Caro Francez80,
saremo pure un protettorato della "finanza europea" ma è la stessa finanza che, comprando i nostri Buoni del Tesoro, nelle scorse settimane ci ha tenuti in piedi mentre il Governo Bossi-Scilipoti non dava segni di vita. Quanto al resto, spiace che una semplice sottolineatura sul diverso stile dei coniugi Monti La faccia tanto arrabbiare. Noi, dei Lavitola, Tarantini e del codazzo di escort abbiamo poca nostalgia. E Lei?
Cordiali saluti

Postato da ironyman il 13/11/2011 20:30

Finalmente una persona seria, rispettabile e di cui ci si può fidare ed i comportamenti nella vita privata , si sa, sono uno specchio di quelli nell’ambito della sfera pubblica.Una persona che, aldilà della condivisione delle idee che potrà anche non esservi sempre, da certamente l’idea che metterà il suo impegno al servizio del Paese, senza secondi fini. Speriamo che glielo consentano.

Articoli correlati

Silvio lascia, non c'è niente da ridere

Scusate ma non c'è niente da ridere. Le feste di piazza, i fescennini, le bandiere, e pure qualche incivile monetina che vola, insomma i frizzi e lazzi che in queste ore accompagnano le...

Fulvio Scaglione

Monti fa amicizia con gli italiani

Mario Monti sembra essere entrato e accolto nelle case degli italiani con molta naturalezza. Secondo un sondaggio del Barometro Politico dell’Istituto nazionale di ricerche Demopolis, il...

Francesco Anfossi

Cattolici: ok Monti no elezioni

Va bene Monti e un no deciso alle elezioni anticipate. I leader cattolici del Forum che si era riunito a Todi spiegano la propria posizione. Andrea Olivero, presidente delle Acli, spiega che un...

Alberto Bobbio

Chi vuole (e chi no) il Governo Monti

La mossa di Napolitano ha impresso un’accelerazione al corso della politica italiana. Il resto lo stanno facendo i mercati. Il Colle si avvia a nominare il neosenatore a vita Mario Monti alla...

Francesco Anfossi

E il Colle scelse Super Mario

Mario Monti ha titoli accademici e meriti in sovrabbondanza per essere nominato dal Capo dello Stato senatore a vita. Ma è chiaro che la decisione a sorpresa del presidente Napolitano, che...

Francesco Anfossi

Governo, ripartire da Mario Monti

Il Governo Berlusconi non esiste più. Se ancora esiste, è nelle stesse condizioni di quel cavaliere ariostesco “che combatteva e non sapeva che era morto”. La crisi di credibilità, l’inadeguatezza...

Francesco Anfossi

Silvio va sotto, il Web s'infiamma

Crisi del Governo Berlusconi o maggioranza che tiene, dimissioni sì dimissioni no, il dato ormai incontrovertibile è che le discussioni più appassionate sul presente e sul futuro della siituazione...

Ricerca: no a Silvio da 3 italiani su 4

LA TUA OPINIONE CONTA - clicca qui Partecipa anche tu al nuovo spazio sondaggi e ricerche che Famigliacristiana.it e Demòpolis hanno...

Fulvio Scaglione

Media correlati

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati