18/05/2012
(Foto Wwf)
Per chi non lo sapesse è primavera. Gli uccelli migratori dall'Africa sono quasi tutti tornati nella nostra Penisola e sono intenti a fare il nido oppure già ad allevare i piccoli. Gran parte delle piante sono in piena fioritura e gli orsi vanno finalmente a spasso dopo il lungo letargo. Anche l'uomo si risveglia e festeggia la meraviglia della natura, con tante iniziative. Oggi, 18 maggio, si tiene, ad esempio, il primo “Fascination of plants day”, un evento internazionale per per celebrare la bellezza e l’importanza delle piante, nel settore agro-alimentare, farmaceutico, energetico e per la tutela ambientale. La manifestazione coinvolge 39 Paesi, più di 400 istituzioni scientifiche, università, centri di ricerca e imprese, che per l’occasione apriranno al pubblico laboratori, serre sperimentali, orti botanici e musei. In Italia la manifestazione è promossa e organizzata da diversi istituti del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche).
(Foto Wwf)
A Milano i ragazzi potranno partecipare a percorsi guidati nelle aree verdi, visitare una mostra sulla domesticazione delle piante e imparare in un laboratorio interattivo come estrarre il Dna dai pomodori. Alla Città della Scienza di Napoli, verrà proposto un percorso didattico-divulgativo. “Illustreremo la biodiversità degli ortaggi tipici della Campania usati per la nostra alimentazione” spiega Roberto Defez, ricercatore dell’Igb-Cnr. “Mostreremo come migliorare geneticamente le piante o come usarle per tingere tessuti e per il risanamento ambientale. A tutti offriremo tisane e i ragazzi riceveranno una piantina da far crescere sul balcone di casa”. Domenica 20 maggio, invece, sarà la Festa delle Oasi del Wwf, che saranno aperte gratuitamente in tutta Italia insieme a 27 riserve naturali del Corpo forestale dello Stato. Da domenica, inoltre, con un grande evento a Torino al Castello del Valentino, partono i festeggiamenti per i 90 anni del Parco del Gran Paradiso, il più antico parco nazionale italiano. Il parco nacque per proteggere lo stambecco. Già nel 1856 il re Vittorio Emanuele II aveva dichiarato Riserva Reale di Caccia queste montagne salvandolo in questo modo dall'estinzione, visto che lo stambecco in quegli anni aveva ridotto la sua popolazione a livelli allarmanti su tutto l'arco alpino. In seguito, nel 1919, il re Vittorio Emanuele III si dichiarò disposto a regalare allo Stato italiano i 2.100 ettari della riserva di caccia, purché vi creasse un parco nazionale. Il 3 dicembre 1922 veniva così istituito il primo parco, seguito l'anno successivo dal parco nazionale d'Abruzzo.
Si prosegue in questa insolita carrellata di eventi con la natura come protagonista martedì 22 maggio, che è la Giornata mondiale della biodiversità, con iniziative in tutto il mondo. La data ricorda il varo della Convenzione sulla biodiversità, avvenuto 20 anni fa. A Rio de Janeiro nel 1992 vennero adottate tre convenzioni internazionali (clima, biodiversità e desertificazione) e ora tutto il mondo guarda al nuovo Vertice della Terra, chiamato “Rio+20” che si svolgerà tra un mese, dal 20 al 22 giugno nella città brasiliana.
Gabriele Salari