Tango tedesco, adios Maradona
Tra la cicala e la formica vince sempre la formica. Potrà non piacere ma è così che va e non solo nelle fiabe con una morale. La cicala del calcio latino è bella, sa divertirsi e divertire, ma...
Elisa Chiari
Olanda e Uruguay, sogni in semifinale
Due gol da manuale di Sneijder, Maicon che si danna, Felipe Melo che fa una papera fenomenale prima di farsi cacciare. Muntari che tira una sassata da 40 metri e la mette in porta. E Julio Cesar...
Elisa Chiari
La stagione del calcio latino
L'avevamo intuito da com'era cominciato, che questo Mondiale l'avrebbero finito altri: azzurri, di una tonalità diversa più chiara sulle maglie, più brillante dentro: tinta unita o a righe...
Elisa Chiari
Blatter, il don Ferrante del pallone
Per anni Joseph Blatter si è comportato come il don Ferrante manzoniano: ha negato la peste finché non l’ha presa. Per la verità Don Ferrante l’ha negata anche dopo averla presa, il presidente...
Elisa Chiari
Chi ha ucciso il contropiede?
Chi ha ucciso il contropiede? Quella cosa del calcio cui eravamo affezionati perché in passato aveva fatto la fortuna di tante squadre italiane assieme al vituperato e utilissimo catenaccio?...
Elisa Chiari
Il Mondiale del calcio che balla
Eupalla, la dea similclassica e perciò capricciosa, che, secondo Gianni Brera, sovrintende all'arte pedatoria, sta giocando a pallone con il mappamondo e tira sempre dalla stessa parte. Almeno...
Elisa Chiari
Il pallone pazzo di Maradona
Un dubbio. E se Diego fosse Diego anche in panchina? E se la sua
fantasia al potere, anche quella giudicata da tutti assurda di credere
in Higuain anziché in Milito, fosse la scelta...
Elisa Chiari
Finale arancione... Orgoglio celeste
Ci sono partite che cominciano con dentro fardelli di memoria. Olanda-Uruguay è una di queste. Li portano sulle spalle quelli che scendono in campo carichi di un passato che non ricordano, ma...
Elisa Chiari