04/07/2012
Leymah Gbowee festeggiata per il Nobel, insieme alle altre due vincitrici: Ellen Johnson Sirleaf, presidente della Liberia e Tawakkul Karman, pacifista yemenita (Foto: Ansa).
Leymah Gbowee in questi giorni è venuta in Italia per partecipare, il 2 luglio, al workshop organizzato dal ministero degli Esteri, con l’obiettivo di creare un “Areopago”: una struttura permanente formata da operatori di pace, rappresentanti dei governi e del settore privato, allo scopo di offrire assistenza a istituzioni e popolazioni per promuovere la pace e ristabilire relazioni umane e più giuste.
Il progetto è nato in seno alla Ara Pacis Initiative, di cui la Premio Nobel è co-fondatrice. Il 3 luglio, sempre per conto di Ara Pacis Iniziative, Leymah ha parlato alla Camera dei deputati.
Infine, è stata ospite del festival “Caffeina cultura”, dove ha presentato il suo libro “Grande sia il nostro potere” (Corbaccio Edizioni). La kermesse si svolge a Viterbo, dal 29 giugno al 14 luglio: due settimane intense di incontri con scrittori e giornalisti, dibattiti, reading teatrali, anteprime nazionali, concerti e spettacoli.
Luciano Scalettari