Il volontariato rimane a secco

I tagli del 5 per mille pararalizzano il Terzo settore che il 16 dicembre protesta davanti al ministero delle Finanze. Cos'è questa forma di finanziamento, come si è evoluta, a chi va.

Cinque per mille, una ricerca: sigla per sigla

15/12/2010

Il 5 per mille, nonostante i ritardi delle erogazioni, si conferma nel tempo uno strumento su cui ben il 90 per cento delle organizzazioni non profit fa affidamento. Il dato emerge dall’indagine “La generosità batte la crisi? Rilevazione giugno 2010”, realizzata dall’Osservatorio di sostegno al non profit sociale dell’Istituto italiano della donazione, che incrocia i suoi dati con quello che riflette l’incidenza del 5 per mille sul totale delle entrate delle associazioni. L’indagine ha analizzato un campione di 104 realtà e ha rilevato come il 52% delle organizzazioni italiane attribuisce agli introiti derivanti dal 5 per mille un’incidenza maggiore del 5 per cento sul totale dei propri proventi. E di questa percentuale (52 per cento), il 18 per cento segnala un’incidenza degli introiti 5 per mille superiore al 15 per cento del totale delle proprie entrate. 

Vincono le grandi

      Abbiamo visto che spetta agli enti di ricerca e sanità la quota di fondi maggiore negli anni 2008 e 2007. Pochi in numero, ingente il volume delle donazioni. Interessante, però, è anche la verifica della distribuzione delle scelte e degli importi destinati agli enti di volontariato ammessi. In questo caso il raffronto è tra i dati del 2008 e quelli del 2006. Sia nel 2008 che nel 2006, in cima alla lista degli enti di volontariato “premiati” dai contribuenti ci sono grandi e famose organizzazioni. Tra le prime 15-20 troviamo infatti Medici senza Frontiere, Emergency, Unicef, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), l’Ail, le Acli, la Lega del Filo d’Oro, l’Auser, la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, l’Ant, nonché l’associazione Radio Maria, il Movimento cristiano lavoratori, la Fondazione Ospedale pediatrico Meyer, Vidas, l’Associazione Opera San Francesco per i poveri, l’Associazione italiana celiachia, il Wwf, Actionaid, ecc…

    Cambia magari la posizione, ma sempre loro sono ai primissimi posti della potenziale classifica. Nel 2008, nello specifico, Medici senza Frontiere è stata premiata con 229.275 scelte, per un importo di 9.201.601 euro. Emergency ha avuto invece 262.461 scelte e 9.111.565 euro. Terza l’Unicef Italia, con 237.318 scelte e 7.654.163 euro. Sopra le 200 mila scelte (204.802) anche l’Airc, cui sono andati 5.972.402 euro, e l’Auser (213.405) premiata con 3.478.234 euro.   

Incidenza

       Interessante verificare quanto le prime associazioni per importi ricevuti incidano sul totale delle “donazioni” effettuate nel 2008 a favore del volontariato. Bene: le prime 25 della lista hanno ricevuto 75.209.773,64 euro, pari quasi al 30 per cento (per la precisione 28,29 per cento) dell’intero ammontare degli importi devoluti alla categoria (in totale 265.854.389,34 euro). Ma andiamo avanti: le prime 50 associazioni hanno preso il 60% degli introiti generali (159.999.246,68), le prime 100 il 68,7 per cento (182.599.625,43), le prime 200 associazioni ben il 72,8 cento (193.575.079,3). In sostanza, lo 0,75 per cento (200) delle 26.596 associazioni di volontariato aventi diritto riesce a portare a casa quasi il 73 cento delle erogazioni, vale a dire i tre quarti della “torta”.

 

 

 

 

5 per mille - Distribuzione delle scelte e degli importi per onlus ed enti del volontariato ammessi al beneficio alla data del 10 Febbraio 2010 – Importi relativi al 2008

 

 

Denominazione

N. scelte

Importo totale

1

Medici senza frontiere

229.275

9.201.601,47

2

Emergency

262.461

9.111.565,37

3

Unicef Comitato italiano

237.318

7.654.163,52

4

Ass. italiana ricerca sul cancro

204.802

5.972.402,11

5

Ail – Ass. italiana contro le leucemie

157.596

4.892.048,54

6

Ass. cristiane lavoratori italiani

196.151

4.008.272,95

7

Auser

213.405

3.478.234,07

8

Lega del filo d’oro

96.681

3.367.441,29

9

Fondazione Piemontese ricerca sul cancro

103.430

3.019.372,13

10

Fondaz. Ant Italia

92.056

2.759.420,23

11

Ass. World Family of Radio Maria

73.365

2.196.734,00

12

Movimento cristiano lavoratori

95.912

1.930.144,01

13

Fondaz. Ospedale pediatrico Meyer

62.075

1.869.219,50

14

Vidas

33.226

1.797.271,21

15

Ass. Opera S. Francesco per i poveri

38.221

1.650.843,32

16

Fondaz. L’albero della vita

49.058

1.573.954,58

17

Ass. italiana celiachia

51.061

1.559.501,21

18

Wwf

37.037

1.336.51,96

19

Actionaid

35.625

1.324.805,81

20

Ass. Missioni don Bosco-Valdocco

35.329

1.293.482,59

21

Lav – Lega antivivisezione

38.155

1.215.334,11

22

Save the children

27.625

1.169.538,59

23

Inipa – Ist. Istruz. Prof. agricola

75.020

1.013.851,41

24

Amref Italia

26.388

936.712,39

25

Fondaz. Grigioni per morbo Parkinson

22.969

877.207,27

26

Amnesty International Sez. Italia

22.109

846.910,49

27

Fondazione italiana per il notariato

1.081

776.509,95

28

Fondazione Città della speranza

21.213

718.639,14

29

Pimedit Onlus

18.968

706.784,41

30

Croce rossa italiana

24.699

679.532,64


A cura di Daniele Iacopini e Sonia Postacchini (Redattore sociale)
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