24
lug

Un sostegno per Mariolina e per il figlio

MARIOLINA è una casalinga di 52 anni con un figlio adolescente. Ha curato il marito malato di cancro per quattro lunghi anni con grande sacrifici, anche economici, ed è rimasta vedova l’aprile scorso. Oltre al dolore per la perdita, madre e figlio si ritrovano in condizioni di estrema povertà. La donna non percepisce pensione di reversibilità poiché al marito mancavano i requisiti. Non ha aiuti dai parenti, e attualmente è alla disperata ricerca di un lavoro, difficilissimo da trovare nella zona in cui vive. Il ragazzo, promosso al terzo anno di un Istituto tecnico professionale, purtroppo lontano da casa, a causa delle ristrettezze economiche dovrà suo malgrado interrompere gli studi. Si chiede per Mariolina e il figlio un sostegno generoso, che faccia ritrovare loro un po’ di serenità e nuova speranza di vita.

Pubblicato il 24 luglio 2012 - Commenti (0)
17
lug

Leandro, vita di stenti e bisogno di cure

LEANDRO, 47 anni, conduce con la moglie e la figlia di 16 anni una vita di stenti a causa della salute malferma e della persistente precarietà che l’affligge. L’uomo, cuoco di professione, è disoccupato dal 2009. Sebbene sofferente di tachicardia (ha già subìto un intervento al cuore), in cura per una dolorosa discopatia lombare, è disponibile a trasferirsi e accettare qualsiasi lavoro onesto. Attualmente le sue entrate sono limitate a occupazioni temporanee e saltuarie che lui o la moglie riescono a trovare. Leandro ha assoluto bisogno di cure e protesi ai denti per potersi nutrire normalmente. La situazione di questa famiglia si è fatta drammatica: non sono più in grado di provvedere ai bisogni primari del vivere, alle cure per la salute, all’affitto e alle utenze di casa.

Pubblicato il 17 luglio 2012 - Commenti (0)
10
lug

Duilio, la crisi che distrugge una famiglia

DUILIO, 67 anni, sposato, ha due figli maggiorenni che vivono fuori casa. Di professione meccanico, dopo un’esistenza di duro lavoro è andato in pensione. La moglie, affetta da patologie debilitanti quali epatopatia, discinesia gastrointestinale e maculopatia, è impossibilitata a portare avanti qualsiasi impegno, compreso quello casalingo. Ciò che ha gettato i coniugi in uno stato di angoscia che dura da un anno è la situazione di uno dei due figli, sposato e padre di due bambini minori, che in seguito al fallimento della propria attività commerciale aveva urgentemente bisogno di pagare i creditori. Per aiutarlo Duilio ha contratto un grosso debito sperando che la situazione migliorasse. In realtà, ora è peggio di prima perché il prestito con gli interessi si porta via gran parte della pensione, sua unica entrata fissa, privando letteralmente lui e la moglie del necessario.

Pubblicato il 10 luglio 2012 - Commenti (0)
04
lug

Adalgisa e la figlia che non vuole vivere

ADALGISA, 69 anni, ha una figlia trentatreenne che non lavora e che non vuole più uscire di casa; in preda a una grave depressione con attacchi di panico, la ragazza manifesta anche tendenze aggressive verso i genitori che la sollecitano a scuotersi dal suo torpore. Adalgisa a sua volta è molto debilitata: oltre che di ipertensione arteriosa e forte diminuzione dell’udito e della vista, soffre di grave artrosi alla colonna vertebrale che le impedisce i movimenti e sempre più spesso rimane bloccata a letto. Il marito, pensionato, riesce appena a mandare avanti la casa e provvedere al minimo indispensabile di assistenza a moglie e figlia. La loro situazione precaria è divenuta ancor più difficile per il fondato timore che i creditori si rivalgano ora sulla casa in cui vivono, unico bene che possiedono. Il parroco li raccomanda con particolare sollecitudine come persone meritevoli di attenzione e di aiuto.

Pubblicato il 04 luglio 2012 - Commenti (0)

Associazione don Zilli

Chi volesse intervenire a favore di questo caso e di altre attività benefiche e culturali, che non possono essere segnalate singolarmente, mandi le sue offerte servendosi del c/c postale. n. 14365209, intestato a: Associazione don Giuseppe Zilli - Onlus - Il caso della settimana - Via Giotto 36 - 20145 Milano, oppure del c/c bancario IBAN: IT54 I030 6909 515 10000000 7890  presso Banca Intesa Sanpaolo spa, o utilizzando la Carta di Credito entrando nell' area donazioni del sito dell'associazione Don Zilli all'Associazione don Giuseppe Zilli onlus, oppure comunicare il numero della Carta di Credito e la data di scadenza telefonicamente 02.480.120.40, o con posta elettronica donzilli@stpauls.it ricordando di indicare la causale del versamento. Tutte le offerte vengono devolute in beneficenza, e comunque per fini propri dell’Associazione, in base alle indicazioni dei contribuenti e alle reali necessità, accuratamente controllate, dei casi proposti. Le richieste di aiuto, documentate, devono essere presentate per iscritto all’Associazione don Giuseppe Zilli - Via Giotto 36 - 20145 Milano - tel. 02/480.120.40. La loro pubblicazione viene decisa, a discrezione dell’Associazione, solo dopo i necessari riscontri.

Ogni erogazione liberale a favore delle attività dell'Associazione Don Giuseppe Zilli onlus è fiscalmente deducibili ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 4/12/1997 n.460 e dell'art.14 Capo VIII del D.Lgs. 14/03/2005 n.35.

Calendario

<<aprile 2024>>
lmmgvsd
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930
a
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati