26
set

Viola, un aiuto per evitare lo sfratto

VIOLA, 52 anni e nubile, per lunghi anni ha assistito la madre vedova e semiparalizzata. La donna non ha altri familiari o parenti, è sola e vive in situazione di precarietà economica, in condizioni di salute molto difficili. La malattia autoimmune depressiva che l’ha colpita, unita ai cronici gravi scompensi cardiaci ricorrenti, non le consente più alcuna attività lavorativa. Finché ha potuto, Viola ha svolto lavori di restauratrice con un reddito che, unito alla pensione della madre deceduta, era appena sufficiente a sopravvivere. Ora senza entrate non riesce più a pagare utenze e affitto di casa. Su di lei grava già l’intimazione di sfratto col rischio di finire sulla strada. La stessa comunità parrocchiale, che sostiene Viola col pacco alimentare, chiede un contributo per aiutarla a uscire da questo periodo di vera emergenza.

Pubblicato il 26 settembre 2012 - Commenti (0)
18
set

Carlino, 2 anni, ha davvero bisogno di noi

CARLINO, che non ha ancora compiuto i due anni, è cieco dalla nascita a causa di una grave malformazione agli occhi. Il bambino sta seguendo un programma di riabilitazione protesica per ottenere un normale accrescimento dell’orbita (la mancanza di continuità nel programma provocherebbe un danno estetico permanente), in una struttura fuori regione. Inoltre per il suo sviluppo psico-motorio il piccolo necessita di terapia fisiatrica presso un centro specializzato. I genitori, che hanno un altro figlio di 15 anni, sono disperati: il papà da un anno e mezzo è senza lavoro e la mamma, casalinga, deve dedicare tutte le sue attenzioni a Carlino. Assicurare, in queste condizioni, le cure necessarie al bambino diventa, di giorno in giorno, sempre più difficile. È per scongiurare il peggio che i suoi familiari bussano fiduciosi alla porta della carità fraterna.

Pubblicato il 18 settembre 2012 - Commenti (0)
11
set

Ferdinando: ha perso lavoro, casa, mobili

FERDINANDO, 48 anni, sposato con tre figli di 14, 19 e 22 anni. Lavorava come pavimentista consentendo alla famiglia un’esistenza modesta ma tranquilla. Purtroppo per il contesto critico che sta toccando un po’ tutti ha perso il lavoro, la casa e i mobili. Il parroco che segue il nucleo da un paio d’anni, ci informa che l’uomo nonostante la buona volontà è tuttora disoccupato. È riuscito ad avere per interessamento di terzi un lavoro a breve scadenza che ha svolto con serietà ma, terminato questo, la situazione è precipitata di nuovo: la famiglia attualmente si trova divisa, ospitata da amici diversi, con disagi che vanno ad aggiungersi al trauma psicologico per la perdita dell’alloggio. Ferdinando vede quotidianamente peggiorare le condizioni dei suoi cari senza avere alcuna possibilità per rimettere in sesto la situazione, a cominciare dal ridare loro una casa per riunirsi.

Pubblicato il 11 settembre 2012 - Commenti (0)
04
set

Flaminia e la famiglia sull'orlo dello sfratto

FLAMINIA, 55 anni, ha tre figli rispettivamente di 32, 29, 24 anni ed è separata dal marito. Il figlio maggiore, tossicodipendente da quando aveva solo 14 anni, l’ha gettata in una situazione drammatica: il ragazzo fugge spesso da casa e più volte è stato arrestato o ricoverato in ospedale. La madre, dopo aver lavorato molti anni come domestica e nell’assistenza agli anziani, si ritrova disoccupata e, a causa della condotta del figlio, ogni volta che cerca lavoro si vede chiudere la porta in faccia. La situazione di Flaminia è resa ancora più critica dallo stato di salute della secondogenita, affetta da una grave forma di schizofrenia. L’assegno di invalidità della ragazza, unito alle sporadiche entrate dei lavori saltuari della figlia minore, non bastano a coprire gli innumerevoli bisogni, e la famiglia sta per perdere la casa per lo sfratto.

Pubblicato il 04 settembre 2012 - Commenti (0)

Associazione don Zilli

Chi volesse intervenire a favore di questo caso e di altre attività benefiche e culturali, che non possono essere segnalate singolarmente, mandi le sue offerte servendosi del c/c postale. n. 14365209, intestato a: Associazione don Giuseppe Zilli - Onlus - Il caso della settimana - Via Giotto 36 - 20145 Milano, oppure del c/c bancario IBAN: IT54 I030 6909 515 10000000 7890  presso Banca Intesa Sanpaolo spa, o utilizzando la Carta di Credito entrando nell' area donazioni del sito dell'associazione Don Zilli all'Associazione don Giuseppe Zilli onlus, oppure comunicare il numero della Carta di Credito e la data di scadenza telefonicamente 02.480.120.40, o con posta elettronica donzilli@stpauls.it ricordando di indicare la causale del versamento. Tutte le offerte vengono devolute in beneficenza, e comunque per fini propri dell’Associazione, in base alle indicazioni dei contribuenti e alle reali necessità, accuratamente controllate, dei casi proposti. Le richieste di aiuto, documentate, devono essere presentate per iscritto all’Associazione don Giuseppe Zilli - Via Giotto 36 - 20145 Milano - tel. 02/480.120.40. La loro pubblicazione viene decisa, a discrezione dell’Associazione, solo dopo i necessari riscontri.

Ogni erogazione liberale a favore delle attività dell'Associazione Don Giuseppe Zilli onlus è fiscalmente deducibili ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 4/12/1997 n.460 e dell'art.14 Capo VIII del D.Lgs. 14/03/2005 n.35.

Calendario

<<aprile 2024>>
lmmgvsd
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930
a
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati