24/05/2011
Il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano.
“Quando intervengo faccio di tutto per parlare da vescovo e tengo presente solo il Vangelo, dunque le polemiche e le reazioni che possono esserci non mi turbano”. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo e cardinale di Milano, risponde così ai giornalisti che gli chiedono di reagire all’attacco del direttore de il Giornale, Alessandro Sallusti, che criticava le sue posizioni sul ballottaggio alle amministrative a Milano e lo accusava di silenzi e omissione su vita, famiglie e lotta alla droga.
Il Cardinale ha anche difeso Milano e i milanesi che hanno “un punto di orgoglio”: “A Milano ci sono ben 103 consolati e New York ne ha solo un paio di più”. Ha poi sottolineato che la capitale lombarda deve tornare ad essere “medio-lanum”, cioè “terra di mezzo, crocevia di popoli che cercano nel Dio vivente l’unica vera risposta per la propria vita e luogo di interrogazione reciproca tra la Chiesa e la società”, nella quale l’integrazione degli immigrati “porta ad un arricchimento reciproco”.
Alberto Bobbio