09/05/2012
Uno degli stand del Salone del libro.
La rivoluzione delle nuove tecnologie, un Paese affine e intrigante come la Spagna, un altro tutto da esplorare come la Romania, centinaia di grandi nomi della letteratura italiana e straniera, cinquanta nuovi espositori, la cronaca minuto per minuto su Twitter: si annuncia ricco e scoppiettante il 25° Salone internazionale del libro, in scena nella sua casa, Torino, da giovedì 10 a lunedì 14 maggio. In sintonia con il tema dell'anno, la "Primavera digitale", proviamo a compiere un viaggio virtuale nel Salone.
Sono 1.200 gli espositori presenti, dei quali ben 50 al debutto. E fra i debuttanti, va segnalata la partecipazione di Amazon, Nokia e Trekstor, protagonisti a "Book to the future". Incontri, dibattiti e presentazioni avranno luogo in 26 sale. Ogni visitatore può farsi cronista del Salone attaverso Twitter: @SalonedelLibro. Il tema conduttore, come detto, è la "Primavera digitale" (approfondimento alla pagina successiva del dossier).
I venticinque anni del Salone hanno coinciso con una metamorfosi della città e del suo ruolo. A essa è dedicata nel Padiglione 5 la mostra La città visibile. Torino, 1988-2012: 25 oggetti simbolo - dai loghi del Salone alla sentenza Thyssen, dall'Mp3 al motore Common Rail, dalla torcia olimpica alla Superga tricolori - accompagnati dalle parole di uno scrittore racconteranno l'ultimo quarto di secolo della città.
Il logo della manifestazione.
È confermata, per fortuna, l'attenzione ai giovani. Il programma per i ragazzi fra i 14 e i 20 anni è stato curato, anche quest'anno, da Andrea Bajani, che ha lavorato assieme agli studenti degli istituti superiori di Torino e di un liceo di Bucarest. Ritorna anche "Lingua madre", l'area dedicata al meticciato culturale, con l'omonimo concorso per le scrittrici straniere in Italia. Torino vuol dire cultura, ma anche gastronomia: ecco allora "Tentazione e meditazione", con il meglio dei chocolatiers del Piemonte e d'Italia in un programma di incontri con grandi chef; e per chi desidera cenare in serata dopo aver scorazzato per il Salone, "Notte a tavola" offre nove locali aperti fin oltre la mezzanotte a prezzi convenzionati.
Per la prima volta sono due i Paesi ospiti: la Spagna e la Romania (alla letteratura della prima sono dedicate la terza e quarta pagina del dossier). Al Padiglione 2, la nazionale spagnola presenterà nomi cari ai lettori italiani, da Fernando Savater a Almudena Grandes, da Ildefonso Falcones a Clara Sánchez, da Vila-Matas ad Alicia Giménez-Bartlett... Dalla Romania arriveranno invece Norman Manea, Mircea Cartarescu, Liliana Lazar...
Fra i grandi ospiti internazionali, Hennig Mankell, Elizabeth Strout (ritirerà il Premio Mondello internazionale conferitole dal giudice unico Paolo Giordano), Tahar Ben Jelloun, Amitav Gosh, Christopher Paolini, Patrick McGrath, Hans Magnus Enzensberger, Björn Larsson... Numerosissimi gli autori italiani. Qui ricordiamo soltanto le lezioni magistrali affidate a Claudio Magris, Alessandro Baricco, Enzo Bianchi, Erri De Luca, Raffaele La Capria, Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi, Haim Baharier, Andrea Moro.
Buon Salone, e buona lettura, a tutti.
DOVE & QUANDO
Salone internazionale del libro di Torino, via Nizza 280, dal 10 al 14 maggio. Info: www.salonelibro.it, tel. 011/51.84.268
Paolo Perazzolo
A cura di Paolo Perazzolo