21/06/2012
In vacanza cresce la voglia di fare sport, di muoversi; cresce di pari passo l'eventualità di farsi male, specie se si è sportivi alle prime armi. Per la maggior parte, si tratta di piccoli infortuni: contusioni, abrasioni, contratture, dolenzie muscolari. Nulla di grave, però vanno curati, anche per evitare di trascinarli nel tempo. Ecco i più ricorrenti, con i rimedi suggeriti dal dottor Stefano Respizzi.
Contratture e stiramenti. Mettere subito a riposo il muscolo colpito, senza massaggiarlo né cercare di allungarlo "a caldo" per non peggiorare la situazione. Applicare una borsa di ghiaccio, l'antidolorifico per eccellenza, per un quarto d'ora circa (operazione da ripetere due-tre volte nella giornata); comprimere la parte con una fasciatura e, se possibile, tenerla elevata per decongestionarla. Rivolgersi al medico per un controllo approfondito.
Contusioni. Tenere sollevata la parte offesa e applicare ghiaccio per circoscrivere l'ematoma e attenuare il gonfiore. Non massaggiare né usare fasciature che comprimono, ma applicare una crema a base di arnica (solo se non ci sono ferite).
Crampi. Distendere per una ventina di secondi il muscolo che si è grippato, quindi massaggiare con delicatezza. Superata la crisi, bere acqua in abbondanza per favorire lo smaltimento delle tossine nelle cellule muscolari, mangiare frutta e verdura ricche di sali minerali. Se la perdita idrosalina con il sudore è stata cospicua, compensarla con un integratore specifico.
Ferite e abrasioni. Detergere con un prodotto disinfettante e applicare una crema antibatterica per evitare infezioni, quindi coprire con un cerotto o una garza sterile. Se la ferita sanguina molto, dopo averla ripulita tamponarla con compresse di garza, ricorrendo se è il caso alla borsa del ghiaccio per agevolare la coagulazione del sangue. Se necessario, utilizzare una pomata cicatrizzante.
Vesciche. Se sono piccole, coprirle con un bendaggio adesivo e attenderne il riassorbimento. Se sono estese e dolgono, disinfettarle e bucherellarle lungo i margini con un ago sterilizzato, poi comprimerle leggermente con una garza per far uscire il liquido. Disinfettarle ancora e coprirle con un'altra garza. Dopo 3-4 giorni, rimuovere la pelle e medicare con un preparato cicatrizzante.
Indolenzimenti, tensioni muscolari, fitte alle articolazioni. Sono segnali dei mini-shock patiti dai tessuti in seguito allo sforzo, che si ripercuotono anche sui centri recettori del dolore. Compaiono di solito il giorno dopo e tendono a svanire entro 48-72 ore. «Si tratta di dolenzie positive», precisa l'esperto, «perché rappresentano il limite della performance: quando si sente male, si riduce la prestazione fisica, dando così tempo ai muscoli di modificarsi in meglio. Se dovessero persistere e intensificarsi, rivolgersi al medico».
Utile portare un kit di primo intervento: bende e fasce elastiche; disinfettante e crema antibatterica; integratori salini; cerotti e garze; preparati per curare arrossamenti della pelle, sfregamenti, e contusioni.
a cura di Maurizio Bianchi e Giusi Galimberti