21/06/2012
La tentazione in vacanza, per molti, è di buttarsi subito a capofitto nell'attivismo sportivo, passando dalla biciclettata mattutina al nuoto, dall'uscita in windsurf al beach volley pomeridiano e concludendo la giornata sul campo da tennis. Un tour de force che persino i più allenati hanno difficoltà a reggere, figuriamoci chi lo sport lo segue soltanto in Tv e sui giornali. Risultato? Muscoli rigidi e dolenti anche solo a scendere dal letto.
«Il pericolo maggiore sta proprio nel lasciarsi prendere dall'entusiasmo e nell'improvvisarsi sportivi», spiega il medico dello sport Stefano Respizzi dell'Istituto clinico Humanitas di Milano. «Anche i più sedentari spesso vogliono strafare, andando incontro a uno stato di affaticamento lento da superare e rovinando così la vacanza, specie se di breve durata».
«Per tutti», consiglia lo specialista, «le parole d'ordine sono moderazione nei primi giorni, progressione in quelli successivi. Per chi parte da zero, se il medico di fiducia acconsente, cominciare con attività in grado di favorire il risveglio muscolare e migliorare la resistenza alla fatica: camminare di buon passo per circa mezz'ora, anche nell'acqua al mare o con i bastoncini del nordic walking in montagna, pedalare per qualche chilometro, fermandosi di tanto in tanto per eseguire esercizi di ginnastica a corpo libero. Quelli che restano in città possono sfruttare, se ci sono, i percorsi ginnici allestiti nei parchi. Se poi la pausa estiva è lunga a sufficienza, ci si può cimentare in giochi più impegnativi, calcio, pallavolo, pallacanestro, ma frenando le velleità agonistiche e sempre nelle ore meno calde».
Pronto soccorso sul campo
Scorte sufficienti dei farmaci abitualmente utilizzati, con la ricetta del medico curante per rimpinguarle in caso di necessità.
Kit di pronto soccorso, comprendente disinfettante per uso esterno, garze, bende, cotone emostatico, cerotti idroresistenti, forbici, pinzetta, pomata all'arnica anticontusioni, cicatrizzante-rigenerante cutaneo per ferite superficiali, confezioni di ghiaccio secco.
Termometro digitale, fazzoletti detergenti-disinfettanti, disinfettante per l'acqua.
Antimicrobico ad ampio spettro e a basso assorbimento sistemico contro la diarrea, antimalarici (se necessari).
Fermenti lattici in tavolette per la flora batterica intestinale, integratori energetici, vitaminici, minerali.
Antipiretico, antinfiammatorio, antidolorifico, antibiotico ad ampio spettro, antiacido, anticinetosico contro mal d'auto, d'aereo, di mare.
Repellenti per insetti, stick dopopuntura, pomata antistaminica o cortisonica.
Solari e doposole, antieritemi e antiustioni, stick proteggilabbra e antiherpes.
Collirio a base naturale per gli occhi (utile anche nei lunghi trasferimenti in aereo), gocce per le orecchie, pastiglie oppure spray per la gola, decongestionante nasale.
a cura di Maurizio Bianchi e Giusi Galimberti