La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla, che si
trova nella parte anteriore del collo, proprio al di sotto del pomo
d'Adamo. Ha due lobi collegati da un sottile istmo; ogni lobo è grande
circa quanto la falange ungueale del pollice della mano, con lunghezza
di circa 4 cm e larghezza di 1-2 centimetri.
A che cosa serve?
La tiroide ha un ruolo importantissimo nel controllare il
metabolismo del corpo, cioè tutte le funzioni del corpo. Per farlo,
produce degli ormoni specifici, la T4 (tetra-iodotironina) e la T3
(tri-iodotironina), sostanze contenenti iodio, che viaggiano nel sangue
per raggiungere tutti gli organi. Sono gli ormoni tiroidei a dire
all'organismo quanto veloce deve lavorare e come usare l'energia; essi
inoltre hanno un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo
degli organi: regolano la velocità dei battiti del cuore, il livello di
colesterolo, il peso corporeo, la forza muscolare, le condizioni della
pelle, la vista, il ritmo delle mestruazioni, lo stato mentale e tante
altre funzioni.
Gli ormoni contengono iodio, che pertanto è un componente essenziale per
la loro produzione. Lo iodio proviene dall'acqua che beviamo e dai cibi
che mangiamo; è importante quindi che sia presente in quantità
sufficiente nella nostra alimentazione. Una carenza di iodio determina
un malfunzionamento della tiroide e la tendenza al gozzo.
Come funziona?
La tiroide lavora come un impianto di termosifone: se c'è
sufficiente quantità di ormoni tiroidei in circolo, la ghiandola smette
di produrli (proprio come un termosifone che si ferma quando c'è
sufficiente calore nella casa). Quando il corpo ha bisogno di più ormoni
tiroidei, la ghiandola ricomincia a produrli.
L'ipofisi, una ghiandola situata alla base del cervello, lavora come il
termostato, dicendo alla tiroide quando aumentare o ridurre la
produzione ormonale. L'ipofisi invia l'ormone TSH alla tiroide per dire
che cosa deve fare.
A quali alterazioni può andare incontro?
La tiroide può produrre una quantità eccessiva di ormoni
(ipertiroidismo), facendo sì che il corpo usi energia più velocemente
del normale, o troppo poca (ipotiroidismo), facendo usare l'energia più
lentamente. La ghiandola può subire infiammazioni (tiroiditi) o
ingrandirsi (gozzo), o produrre una o più tumefazioni (noduli); alcuni
di questi noduli possono essere sedi di tumori.
Con quali indagini si può studiare la tiroide?
La tiroide può essere studiata con queste indagini:
la scintigrafia, l'ecografia, i dosaggi degli ormoni circolanti,
l'agoaspirato, la radiografia, la TAC, la risonanza magnetica.