09/08/2012
Percorrere la Via Francigena del Sud, da Fossanova (dove morì San Tommaso d'Aquino) a Roma, in compagnia degli asinelli che portano i bagagli. L'originale proposta arriva dalla “Compagnia dei Cammini” che propone anche trekking con gli asini in Salento e in Aspromonte.
Quest'ultimo percorso, adatto anche alle famiglie, è lo stesso che intraprese nel 1847 il viaggiatore-paesaggista inglese Edward Lear. Oggi la sua esperienza viene riproposta con un itinerario a piedi da paese a paese lungo sentieri naturalistici, accompagnati da una guida locale e da asini per il trasporto dei bagagli. Si cammina da Pentedattilo ad Amendolea, attraverso le fiumare, ambienti unici e di grande suggestione. Si scopre una montagna, ancora abitata da pastori e contadini come nessun’altra in Italia e un’isola culturale che conserva gli usi e le tradizioni dei Greci di Calabria, inclusa la lingua.
L'asino è un buon compagno di viaggio. “È umile, sincero e affidabile, e dà tanta compagnia, è fantastico sentirlo brucare la notte da dentro la tenda, una dolce ninna nanna” dice la guida Raffaele Principi. Con i muli, invece, “La Betulla” di Civitella Alfedena organizza trekking negli angoli più belli del parco nazionale d'Abruzzo, durante i quali si avvistano il cervo e il camoscio e con un po' di fortuna anche l'orso e il lupo
Nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi “Gli Amici dell'Asino” organizzano escursioni rivolte a bambini e famiglie con gli asini e anche dei veri e propri campi scuola per bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria.Viaggiare in compagnia di asini e muli è un'esperienza impagabile da fare con i bambini che riescono spesso a entrare in incredibile sintonia con questi animali, non a caso l'onoterapia si sta diffondendo sempre più in tutto il Paese.
Gabriele Salari
Gabriele Salari