30/04/2010
La pace passa attraverso i gesti concreti di solidarietà. I "Giochi di Giovanni Paolo II" hanno scelto di dare un aiuto economico alle istituzioni locali impegnate nel sostegno e nello sviluppo del popolo palestinese, in particolare dei giovani. Quasi il 70% della popolazione nei Territori ha meno di 24 anni; i ragazzi fino a 19 anni rappresentano il 23% di tutti i palestinesi: una società giovanissima. Eppure, in questo angolo di mondo, i ragazzi coltivano poche speranze per il futuro: povertà, scarse risorse, poche attività di formazione, di programmi sociali, culturali, sportivi, poche occasioni di guardare oltre.
Un punto di riferimento per i giovani palestinesi è il Catholic action di Betlemme (Cab), istituzione non profit fondata nel 1952 che fa parte della Custodia francescana della Terra Santa e organizza attività sociali, culturali, sportive per la popolazione di tutte le età dell’area di Betlemme, dal cineforum alle serate musicali. Grazie anche ai fondi devoluti dai JPIIGames il Cab costruirà un nuovo Centro sportivo con una piscina e un grande stadio con campi da basket e pallavolo che ospiteranno le partite delle squadre non solo di Betlemme ma tutta la regione palestinese.
Dossier a cura di Giulia Cerqueti